Bortuzzo contro Selassié: richiesta di condanna a 16 mesi
Bortuzzo contro Selassiè: "Condannatela a 1 anno e 4 mesi!"
Manuel Bortuzzo chiede pene severe per Lucrezia Selassiè, accusandola di persecuzione. L'ex nuotatore, reso paraplegico da un agguato nel 2019, ha espresso la sua richiesta di condanna tramite i suoi legali, dopo una serie di eventi che, a suo dire, dimostrano una condotta molesta e persecutoria da parte dell'influencer. La vicenda, che sta tenendo banco sui social e sui media, ha visto Bortuzzo denunciare ripetuti episodi di molestie, comprese intrusioni nella sua vita privata e messaggi ritenuti offensivi e minacciosi.
Secondo quanto riportato dalla difesa di Bortuzzo, la richiesta di condanna a 1 anno e 4 mesi di reclusione per Selassiè si basa su una serie di prove raccolte e presentate alla magistratura. Si attendono ora gli sviluppi delle indagini e le decisioni del giudice. La vicenda solleva un acceso dibattito sulla cyberbullismo e sulla necessità di tutelare le vittime di stalking, soprattutto nel contesto digitale, sempre più pervasivo e potenzialmente pericoloso.
La notizia ha generato un'ondata di commenti e reazioni sui social network, con molti utenti che si sono schierati a favore o contro le parti coinvolte. Alcuni sostengono la necessità di una condanna esemplare per scoraggiare comportamenti simili, mentre altri mettono in dubbio la gravità dei fatti e la proporzionalità della pena richiesta. È importante ricordare che il processo è in corso e che si presume l'innocenza di Selassiè fino a sentenza definitiva.
Intanto, Manuel Bortuzzo, che negli ultimi anni si è distinto anche per il suo impegno sociale e per la sua determinazione nel superare le difficoltà, continua a lottare per la giustizia e per la difesa dei diritti delle vittime di reati simili. Il caso, inevitabilmente, mette in luce la complessità del fenomeno dello stalking e la difficoltà di individuarne e sanzionarne tutte le forme, specie quelle che si manifestano attraverso le nuove tecnologie. La vicenda, inoltre, solleva interrogativi sulla protezione della privacy nell'era digitale e sul ruolo delle istituzioni nel garantire la sicurezza dei cittadini.
Seguiremo gli sviluppi di questa delicata vicenda e vi terremo aggiornati su eventuali novità.
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