Caso Maradona: per la difesa, nessuna responsabilità penale

Processo Maradona: medici sotto accusa per omicidio

Si apre oggi a Buenos Aires il processo per la morte di Diego Armando Maradona. Sette medici sono accusati di omicidio colposo per la loro condotta nella gestione delle cure prestate al campione argentino nel novembre 2020, poco prima della sua scomparsa. L'accusa, pesante, punta il dito contro le presunte negligenze che avrebbero portato al decesso del Pibe de Oro, dopo un intervento chirurgico per l'asportazione di un ematoma subdurale.

Tra gli imputati figurano il neurochirurgo Leopoldo Luque, considerato il medico curante di Maradona, e la psicologa Agustina Cosachov. Le indagini della procura hanno ricostruito nei dettagli le settimane precedenti la morte del campione, evidenziando presunte omissioni e carenze nelle cure fornite. L'accusa sostiene che il team medico non abbia prestato le adeguate attenzioni alle condizioni di salute di Maradona, compromettendone gravemente la sopravvivenza.

La difesa degli imputati, invece, si appresta a contestare le accuse. L'avvocato di uno dei medici ha dichiarato: "Le prove raccolte escludono qualsiasi responsabilità penale dei nostri assistiti. Siamo fiduciosi che il processo dimostrerà la correttezza del loro operato e che le accuse saranno rigettate." La difesa sottolinea come Maradona presentasse un quadro clinico complesso e preesistenti problemi di salute, che avrebbero potuto contribuire al tragico epilogo.

Il processo si preannuncia lungo e complesso, con numerosi testimoni e periti che saranno chiamati a deporre. Si attendono settimane, forse mesi, di dibattimento prima di una sentenza definitiva. La vicenda, che ha scosso il mondo del calcio e non solo, vedrà finalmente chiarire le responsabilità – o l'assenza di esse – nella morte di uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi. L'attenzione mediatica sarà massima, con tutto il mondo sportivo con il fiato sospeso in attesa di conoscere la verità sulla tragica scomparsa di Diego Armando Maradona.

Seguiremo gli sviluppi del processo e vi terremo aggiornati.

(11-03-2025 20:53)