Canada controbatte: dazi per 20,7 miliardi di dollari in risposta alle tariffe USA su acciaio e alluminio

Guerra commerciale: dopo acciaio e alluminio, il rame nel mirino degli USA?

La minaccia di nuovi dazi statunitensi si allarga. Dopo l'imposizione di tariffe del 25% su acciaio e alluminio, il segretario al Commercio Larry Kudlow ha preannunciato alla CNN la possibilità di estendere le misure protezionistiche anche al rame. Una notizia che getta ulteriore benzina sul fuoco della già infuocata guerra commerciale.

"Stiamo valutando attentamente la situazione", ha dichiarato Kudlow, senza fornire dettagli specifici sulle tempistiche o sull'entità delle eventuali nuove tariffe. Tuttavia, la dichiarazione, rilasciata in un contesto di crescente tensione tra Washington e diversi suoi principali partner commerciali, ha acceso immediatamente gli allarmi a livello globale.

La recente imposizione dei dazi su acciaio e alluminio ha già innescato una serie di reazioni a catena. Il Canada, ad esempio, ha risposto con tariffe di ritorsione sugli Stati Uniti per un valore di 20,7 miliardi di dollari, colpendo una vasta gamma di prodotti americani. Questa escalation protezionistica desta preoccupazioni per le possibili conseguenze negative sull'economia globale, minacciando di innescare una spirale di rappresaglie commerciali che potrebbe danneggiare tutti i paesi coinvolti.

L'incertezza generata dalle dichiarazioni di Kudlow sta già creando un clima di instabilità sui mercati. Gli operatori finanziari sono in attesa di ulteriori chiarimenti da parte dell'amministrazione Trump, temendo che l'estensione dei dazi al rame possa avere un impatto significativo sui prezzi delle materie prime e sulle catene di approvvigionamento globali.

Le conseguenze per l'industria del rame potrebbero essere significative, con possibili aumenti dei costi di produzione e una riduzione della competitività delle aziende. L'attenzione è ora rivolta alla Casa Bianca, in attesa di capire se la minaccia si concretizzerà e quali saranno le effettive misure adottate.

La situazione richiede un attento monitoraggio. Seguiremo gli sviluppi e vi terremo aggiornati su eventuali ulteriori annunci dell'amministrazione statunitense e sulle reazioni internazionali a questa nuova minaccia protezionistica. Il futuro degli scambi commerciali internazionali appare sempre più incerto.

(12-03-2025 15:18)