Edicolanti in piazza: "L'Europa ha bisogno di un nuovo impulso"

Dai chioschi un grido d'allarme per l'Europa: "Serve una risposta!"

L'adesione all'appello di Michele Serra trova un nuovo, significativo fronte: gli edicolanti. In piazza per l'Europa, anche loro hanno alzato la voce, manifestando la loro preoccupazione per il futuro del progetto europeo e chiedendo un intervento deciso a livello politico e culturale.

"Siamo preoccupati," dichiara Maria Rossi, rappresentante dell'Associazione Nazionale Edicolanti, "e sentiamo il dovere di esprimere la nostra ansia per il crescente disagio sociale e la mancanza di una visione comune per il futuro dell'Unione Europea." L'adesione all'iniziativa di Serra, intellettuale impegnato da sempre nella difesa dei valori democratici e sociali, sottolinea la gravità della situazione e la necessità di un'azione immediata.

La manifestazione, svoltasi oggi nel centro di Roma, ha visto la partecipazione di migliaia di persone provenienti da tutta Italia. Gli edicolanti, presenti con un proprio striscione, hanno ribadito la necessità di un rilancio del progetto europeo, evidenziando il ruolo fondamentale che l'UE svolge nella promozione della pace, della giustizia e della prosperità economica. Non solo un appello politico, ma anche un grido d'allarme sociale.

"Il progetto europeo è a un bivio," aggiunge Giovanni Bianchi, un altro edicolante presente alla manifestazione. "Serve un cambio di passo, una maggiore attenzione alle esigenze dei cittadini e una risposta sia morale che culturale al crescente malessere che sta attraversando il nostro continente."

L'intervento degli edicolanti, spesso considerati "sentinelle" del territorio, rappresenta un'ulteriore testimonianza della diffusa preoccupazione per il futuro dell'Europa. La loro presenza in piazza, con la loro adesione all'appello di Michele Serra, mette in luce la necessità di un dialogo ampio e inclusivo, che coinvolga tutti i settori della società civile, per costruire un futuro più giusto e solidale.

La manifestazione di oggi rappresenta un punto di svolta: un segnale forte, che arriva direttamente dalla strada, dal cuore pulsante del paese, e che chiede risposte concrete e immediate alle istituzioni europee. Il futuro dell'Europa passa anche attraverso l'ascolto delle voci di chi, ogni giorno, vive a contatto con i cittadini e ne percepisce le ansie e le speranze. Una mobilitazione che, se amplificata, potrebbe dare nuovo impulso al dibattito politico sul futuro dell’Unione Europea.

(12-03-2025 09:35)