Caso Maradona: nessun reato per l'imputato, secondo il suo legale
Processo Maradona: Omicidio colposo, sette medici alla sbarra
Si apre oggi a Buenos Aires il processo per la morte di Diego Armando Maradona. Sette medici sono accusati di omicidio colposo per la morte del campione argentino, avvenuta nel novembre 2020 a causa di un edema polmonare acuto e insufficienza cardiaca congestizia, poco dopo un intervento chirurgico per l'asportazione di un ematoma subdurale. L'accusa contesta ai sanitari di aver causato la morte del Pibe de Oro a causa di una serie di presunte negligenze nelle cure prestate.
Tra gli imputati figurano il neurochirurgo Leopoldo Luque, considerato il medico personale di Maradona, e la psichiatra Agustina Cosachov.
La pubblica accusa sostiene che i medici avrebbero mostrato una grave carenza di professionalità nella gestione del caso, sottolineando presunte omissioni e scelte terapeutiche inadeguate che avrebbero aggravato le condizioni di salute di Maradona, portandolo alla morte.
"Le prove escludono qualsiasi responsabilità penale dei miei assistiti", ha dichiarato l'avvocato di uno degli imputati, ribadendo la fiducia nella piena assoluzione da parte del tribunale. La difesa, infatti, si appresta a dimostrare l'assenza di un nesso causale diretto tra le azioni dei medici e il decesso del campione. Le difese puntano a dimostrare che Maradona soffriva di patologie preesistenti gravi e che la sua morte, pur drammatica e improvvisa, era una conseguenza prevedibile dello stato di salute già compromesso.
Il processo si prospetta lungo e complesso, con numerose testimonianze e perizie mediche che dovranno chiarire la dinamica degli eventi e stabilire eventuali responsabilità. Si attendono con grande attenzione le decisioni del tribunale, che avranno un peso rilevante non solo per le implicazioni legali ma anche per l'impatto emotivo sull'opinione pubblica argentina e mondiale, ancora profondamente segnata dalla scomparsa del mito del calcio.
La vicenda giudiziaria ha riacceso i riflettori sulle condizioni di salute di Maradona negli ultimi anni della sua vita e sulle possibili responsabilità mediche nella sua prematura scomparsa. Il processo si preannuncia come uno dei più importanti e seguiti del panorama giudiziario argentino e internazionale, destinato a suscitare un ampio dibattito sulle responsabilità professionali e sulla gestione dei casi di pazienti illustri.
Il processo è iniziato oggi e si prevede che durerà diversi mesi. La sentenza, attesa con ansia dai tifosi e da tutta l'Argentina, potrà avere un peso significativo nella determinazione delle responsabilità penali degli imputati e nelle modifiche future delle pratiche mediche per la cura di persone con problematiche di salute analoghe a quelle di Maradona.
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