Francia: 195 milioni di euro all'Ucraina dai proventi dei beni russi congelati

Francia: 195 milioni di euro all'Ucraina dai beni russi congelati

Parigi, - La guerra in Ucraina non si combatte solo sul campo di battaglia, ma si estende su più fronti, coinvolgendo cyber-attacchi, sabotaggi e una feroce guerra economica. Questo è quanto ha dichiarato il ministro francese delle Forze Armate, Sébastien Lecornu, in un'intervista rilasciata a La Tribune Dimanche. Le sue parole gettano luce sulla complessità del conflitto e sulla strategia francese a sostegno di Kiev.

Lecornu ha sottolineato la necessità di una risposta multiforme alla aggressione russa, evidenziando l'importanza di contrastare le azioni ostili oltre le operazioni militari tradizionali. La Francia, in linea con questa strategia, devolverà 195 milioni di euro all'Ucraina. Questa significativa somma proviene dagli interessi maturati sui beni russi congelati in seguito alle sanzioni internazionali imposte a Mosca dopo l'invasione dell'Ucraina. Si tratta di un'azione concreta che dimostra l'impegno continuo della Francia nel supportare il popolo ucraino nella sua lotta per la sovranità e l'integrità territoriale.

"La guerra russa è un conflitto ibrido, e richiede una risposta altrettanto ibrida", ha affermato il ministro, evidenziando la necessità di una cooperazione internazionale per contrastare efficacemente le minacce provenienti dalla Russia. Questa decisione rappresenta un ulteriore passo verso una più ampia strategia europea di utilizzo dei beni russi congelati a beneficio dell'Ucraina. La cifra di 195 milioni di euro, seppur significativa, rappresenta solo una parte degli interessi maturati sui beni congelati, lasciando intendere che ulteriori aiuti potrebbero arrivare in futuro.

La dichiarazione di Lecornu arriva in un momento di crescente tensione internazionale. La guerra in Ucraina continua a rappresentare una grave minaccia alla sicurezza europea e globale, e l'impegno di paesi come la Francia nel sostegno all'Ucraina diventa fondamentale per contrastare l'aggressione russa e preservare la stabilità internazionale. L'utilizzo dei beni russi congelati per finanziare la ricostruzione dell'Ucraina rappresenta un'iniziativa innovativa e potrebbe costituire un precedente per future situazioni analoghe. Per maggiori dettagli sull'intervista, si consiglia di consultare il sito de La Tribune.

L'impegno della Francia a fianco dell'Ucraina si conferma dunque solido e multiforme, estendendosi ben oltre l'ambito militare, per abbracciare anche il sostegno economico e finanziario, dimostrando la determinazione a contrastare l'aggressione russa su tutti i fronti.

(09-03-2025 02:43)