Mosca irremovibile: "Nessun negoziato? Proseguiremo l'operazione".
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Putin: Tregua Solo con Accordo Definitivo, Altrimenti "Andremo Avanti"
Mosca, Oggi - Le speranze di una rapida de-escalation nel conflitto ucraino si affievoliscono, con il Cremlino che ribadisce la propria posizione: nessun cessate il fuoco sarà considerato senza un accordo politico finale. Fonti dei media statunitensi, citate da diverse agenzie internazionali, riferiscono che il Presidente Putin sarebbe disposto a discutere una tregua, ma solo a condizione che essa sia parte di un pacchetto più ampio che definisca in modo chiaro i termini per una risoluzione duratura.
La notizia contrasta con le recenti dichiarazioni di alcuni analisti che auspicavano una possibile pausa nei combattimenti durante l'inverno, sfruttando il rallentamento delle operazioni militari dovuto alle condizioni meteorologiche avverse.
Il Cremlino, attraverso il suo portavoce, ha rilasciato una dichiarazione lapidaria: "Se Zelensky fa muro e continua a perseguire una linea intransigente, saremo costretti ad andare avanti con i nostri obiettivi". La dichiarazione, pur non specificando quali siano questi obiettivi, è stata interpretata come un chiaro segnale di determinazione a proseguire l'offensiva fino al raggiungimento dei risultati prefissati.
Questo irrigidimento delle posizioni rende sempre più difficile intravedere una via d'uscita negoziata nel breve termine.
Alcuni esperti di politica internazionale sottolineano come, per Putin, un accordo che non garantisca la sicurezza della Russia e la neutralità dell'Ucraina sia inaccettabile. La questione dei territori contesi e la presenza di armamenti NATO ai confini russi restano i principali ostacoli al dialogo.
Il rischio di una escalation del conflitto, con il coinvolgimento diretto di altri paesi, rimane concreto.
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