**Pensioni: Allarme disparità di genere, assegni femminili inferiori di 533 euro e in crescita.**
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Pensioni, una Voragine di Genere: Il Divario Inaccettabile del 2023
Roma, - Un dato allarmante emerge dalle ultime analisi sul sistema pensionistico italiano: nel 2023, il divario pensionistico tra uomini e donne ammonta a ben 533 euro mensili, una cifra che testimonia una persistente e profonda disparità di genere. Le cause di questa voragine sono molteplici e interconnesse, radicate in dinamiche socio-economiche complesse.
Uno dei fattori principali risiede nella discontinuità lavorativa che spesso caratterizza la carriera delle donne, penalizzate da periodi di maternità, congedi parentali e responsabilità di cura familiare, che inevitabilmente incidono negativamente sull'accumulo di contributi previdenziali. A questo si aggiunge, purtroppo, una perdurante segregazione occupazionale, con una maggiore concentrazione di donne in settori meno remunerativi e con minori opportunità di crescita professionale.
Le conseguenze di questo divario pensionistico sono devastanti per le donne anziane, che si trovano spesso a dover affrontare la vecchiaia con risorse economiche insufficienti, aumentando il rischio di povertà e marginalizzazione sociale. La situazione è particolarmente critica per le donne che hanno svolto lavori precari o part-time, o che hanno subito licenziamenti nel corso della loro vita lavorativa.
Nonostante l'impegno profuso da diverse istituzioni e organizzazioni, il divario pensionistico di genere continua ad aumentare, mettendo in luce un problema strutturale che richiede interventi urgenti e mirati. È fondamentale promuovere politiche attive per l'occupazione femminile, incentivare la parità salariale e sostenere la conciliazione tra vita lavorativa e familiare. Solo attraverso un impegno concreto e coordinato sarà possibile ridurre questo inaccettabile divario e garantire alle donne una vecchiaia dignitosa e serena.
Ulteriori dettagli sul tema sono disponibili sul sito dell'INPS.
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