**Milano, inchiesta urbanistica: l'ex dirigente si difende, "Nessuna trama Oggioni"**
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Inchiesta Urbanistica a Milano: Scontro Frontale tra Accusa e Difesa
Milano - L'inchiesta urbanistica che ha scosso il Comune di Milano continua a generare forti tensioni. Dopo la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un ex dirigente comunale, la difesa reagisce con fermezza alle accuse mosse dalla pubblica accusa.
"È una dichiarazione della pubblica accusa per niente condivisa dalla difesa. Contesteremo tutte le accuse", hanno dichiarato gli avvocati dell'ex dirigente. La linea difensiva è chiara: smontare punto per punto le argomentazioni dell'accusa e dimostrare l'estraneità del proprio assistito ai fatti contestati.
Al centro del contendere c'è l'esistenza di un presunto sistema illecito, che secondo l'accusa vedrebbe l'ex dirigente come figura chiave. "Non esiste nessun sistema", ribadiscono i legali, definendo le accuse "infondate e prive di riscontro oggettivo". Si preannuncia quindi un lungo e acceso confronto processuale, dove la difesa cercherà di dimostrare la correttezza dell'operato dell'ex dirigente e l'assenza di qualsiasi coinvolgimento in attività illecite.
La vicenda, che ha suscitato un acceso dibattito politico e mediatico, è destinata a tenere banco nelle prossime settimane. L'inchiesta è complessa e riguarda diverse operazioni urbanistiche realizzate negli ultimi anni nel capoluogo lombardo.
Seguiranno aggiornamenti.
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