Il grido di un padre: "Serve un cambio culturale contro la violenza sulle donne"

Il dolore di un padre e la lotta contro il femminicidio: "Serve un cambio culturale"

Franco Tramontano, padre di Giulia, vittima di femminicidio, esprime il suo profondo dolore e lancia un appello accorato per un cambiamento radicale nella società.

"È una legge giusta, che ci fa piacere e di cui spero non ci sia bisogno", ha dichiarato Tramontano riferendosi alla normativa in materia di violenza sulle donne, evidenziando però che la legislazione da sola non basta. La sua testimonianza, carica di sofferenza ma anche di speranza, si concentra sulla necessità di un profondo cambio culturale per contrastare la piaga del femminicidio.

La tragica scomparsa di Giulia ha scosso profondamente la comunità. Il suo ricordo, unito al dolore del padre, diventa un monito per tutti noi. Tramontano, nel suo intervento, non si limita a esprimere il proprio lutto, ma si fa portavoce di un messaggio importante: la lotta contro la violenza sulle donne richiede un impegno collettivo, un'azione corale che vada ben oltre le leggi e i provvedimenti legislativi.

"Contro la violenza sulle donne serve un cambio culturale", ha ribadito con forza il signor Tramontano. Una frase che sintetizza la necessità di un'azione a più livelli: educazione, sensibilizzazione, prevenzione e un'attenzione costante al problema da parte delle istituzioni e della società civile. Serve una presa di coscienza diffusa, che metta in discussione gli stereotipi di genere e promuova una cultura del rispetto reciproco.

La lotta al femminicidio non è solo una questione di leggi, ma un impegno continuo ed incessante per costruire una società più giusta ed equa. Le parole di Franco Tramontano rappresentano un appello accorato a tutti noi, un invito a riflettere sulla gravità del problema e sulla necessità di impegnarsi per prevenire nuovi drammi. Solo attraverso un cambiamento culturale profondo e radicale potremo sperare di sconfiggere questa piaga sociale che continua a mietere vittime innocenti.

È necessario investire nella formazione e nell'educazione delle nuove generazioni, promuovendo il rispetto e l'uguaglianza di genere sin dalla più tenera età. Inoltre, è fondamentale fornire supporto e assistenza alle donne che si trovano a vivere situazioni di violenza, garantendo loro protezione e accesso a percorsi di aiuto e di riabilitazione. Solo così, attraverso un'azione sinergica tra istituzioni, associazioni e cittadini, potremo costruire una società libera dalla violenza e in cui la dignità e la sicurezza di ogni donna siano garantite.

Per maggiori informazioni su come aiutare le vittime di violenza domestica, si consiglia di consultare il sito del Ministero delle Pari Opportunità e della Famiglia: Ministero delle Pari Opportunità e della Famiglia

(08-03-2025 20:11)