Cacciari contro il riarmo europeo: "Sprechi e egoismi nazionali"

Cacciari attacca Ue e Macron: "Senza strategia comune, l'investimento militare è inutile. Guerra nucleare?"

Massimo Cacciari, noto filosofo italiano, ha lanciato dure critiche al piano di difesa europeo e alle politiche militari dell'Unione Europea, accusando alcuni leader, tra cui Emmanuel Macron, di una pericolosa deriva verso un conflitto nucleare con la Russia.

In un'intervista rilasciata recentemente, Cacciari ha espresso un profondo pessimismo riguardo alla capacità dell'Ue di sviluppare una strategia di difesa comune efficace. Secondo il filosofo, gli ingenti investimenti militari previsti rischiano di essere vani se non inquadrati in un progetto strategico condiviso da tutti gli Stati membri. "Ogni Paese andrà per i cazzi suoi," ha affermato Cacciari, sottolineando la mancanza di coesione e la frammentazione degli interessi nazionali all'interno dell'Unione.

Il filosofo ha rivolto critiche particolarmente aspre a Emmanuel Macron, accusandolo, insieme ad altri leader europei, di un'inquietante propensione a un conflitto di livello nucleare. Cacciari non ha usato mezzi termini, denunciando una "volontà di fare la guerra nucleare con la Russia" da parte di chi, secondo lui, sottovaluta le implicazioni di una simile escalation. L'intervento di Cacciari si inserisce nel dibattito sempre più acceso sulla politica di difesa europea in relazione al conflitto in Ucraina e alla crescente tensione tra Occidente e Russia.

"Il riarmo dell'Europa è denaro buttato," ha sentenziato Cacciari, evidenziando la sua convinzione che senza una visione strategica unitaria e coordinata, gli sforzi militari dei singoli Stati si riveleranno inefficaci e dispersivi. La sua analisi, provocatoria ma carica di una profonda preoccupazione, solleva interrogativi cruciali sul futuro della sicurezza europea e sulla capacità dell'Ue di affrontare le sfide geopolitiche del XXI secolo. La posizione di Cacciari, certamente non priva di polemiche, invita a una riflessione approfondita sulle scelte politiche che stanno plasmando il futuro del continente.

La situazione in Ucraina e le possibili risposte dell'Europa continuano ad alimentare un acceso dibattito pubblico e politico, con Cacciari che si pone come una voce critica e fuori dal coro. Le sue parole, anche se forti e controverse, offrono uno spunto di riflessione importante sulle reali possibilità di successo di una politica di difesa europea che, secondo il filosofo, rischia di tradursi in un costoso fallimento senza una visione strategica comune e condivisa.

(07-03-2025 03:08)