Inchiesta corruzione a Milano: arrestato funzionario comunale

Scandalo appalti a Milano: Ai domiciliari l'ex vicepresidente della Commissione paesaggio

Giovanni Oggioni, ex dirigente e fino al 2024 vicepresidente della Commissione paesaggio del Comune di Milano, è stato posto agli arresti domiciliari. L'accusa è pesante: corruzione. Secondo gli inquirenti, Oggioni avrebbe ricevuto 180.000 euro da alcuni costruttori in cambio di favori nell'assegnazione di appalti pubblici. L'inchiesta, condotta dalla Procura di Milano, ha portato anche all'applicazione di misure interdittive nei confronti di due funzionari pubblici e un architetto.

L'operazione, che ha svelato un presunto giro di tangenti legato all'approvazione di progetti urbanistici, ha colpito nel cuore dell'amministrazione comunale milanese. L'indagine si concentra sulla presunta corruzione sistematica all'interno dell'ufficio urbanistica, con Oggioni individuato come figura chiave nella gestione delle pratiche. Si ipotizza che l'ex vicepresidente della Commissione paesaggio abbia sfruttato la sua posizione per condizionare l'aggiudicazione di appalti a favore delle imprese che lo avrebbero corrotto.

L'arresto di Oggioni rappresenta un duro colpo per l'immagine dell'amministrazione comunale e solleva interrogativi sulla trasparenza e l'efficienza della macchina burocratica milanese. L'inchiesta, condotta dalla Guardia di Finanza, è ancora in corso e potrebbe portare a ulteriori sviluppi e ad altri arresti. Anche Assimpredil, associazione degli industriali edili, è indagata per corruzione.

L'entità della somma di denaro ricevuta da Oggioni, secondo l'accusa, dimostra la sistematicità del presunto giro di tangenti. Le indagini si concentrano ora sull'individuazione di eventuali altri soggetti coinvolti nel sistema corruttivo e sul recupero delle somme di denaro illecitamente ottenute. L'attenzione dei cittadini e dei media è alta, in attesa di ulteriori sviluppi dell'inchiesta che promette di rivelare dettagli ancora più sconcertanti su un presunto sistema di corruzione radicato nell'amministrazione comunale milanese.

Il sindaco di Milano, ha espresso pubblicamente la sua preoccupazione per l’accaduto, ribadendo l’impegno dell’amministrazione comunale alla trasparenza e alla lotta alla corruzione. Le indagini proseguono a ritmo serrato per fare piena luce su questa vicenda che getta un’ombra sull'operato di alcuni rappresentanti delle istituzioni milanesi.
La vicenda è destinata ad alimentare il dibattito sulla necessità di rafforzare i meccanismi di controllo e prevenzione della corruzione nella pubblica amministrazione.

(05-03-2025 07:15)