**Kiev, la linea di Trump spacca l'America: ira per l'incontro con Zelensky, manifestazioni infuocate contro Vance accusato di filorusso.**
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Tensione sulle piste: Vicepresidente costretto a cambiare resort per proteste pro-Ucraina
Il viaggio sulla neve si è trasformato in un incubo diplomatico. Il Vicepresidente, accompagnato dalla moglie Usha e dai loro tre figli, si è visto costretto a modificare improvvisamente i suoi piani per una vacanza di due giorni sugli sci, a causa di crescenti preoccupazioni per la sicurezza. Un gruppo di manifestanti, infatti, lo attendeva all'esterno del resort inizialmente prescelto.BRBRLa ragione della protesta? Lo scontro politico in atto negli Stati Uniti riguardo il supporto all'Ucraina e le recenti dichiarazioni del Vicepresidente, giudicate troppo concilianti nei confronti di posizioni considerate filorusse. Le dimostrazioni, sfociate in slogan come "Traditore! Vai a sciare in Russia!", evidenziano una crescente polarizzazione dell'opinione pubblica americana.BRBRLa notizia del cambio di location ha generato un acceso dibattito online, con commenti che spaziano dall'indignazione per le presunte posizioni del Vicepresidente, al biasimo per le forme di protesta giudicate eccessive. La Casa Bianca, interpellata sulla vicenda, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, limitandosi a confermare che la sicurezza del Vicepresidente e della sua famiglia è una priorità assoluta.BRBRResta da vedere se questo incidente avrà ripercussioni sulla politica estera americana e sul dibattito interno riguardante il conflitto in Ucraina. Quel che è certo è che anche una semplice vacanza sulla neve può trasformarsi in un campo di battaglia ideologico, sintomo di una società sempre più divisa.
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