**Guerra in Ucraina: Zelensky annuncia imminente accordo sulle terre rare con gli USA, partner chiave.**

Von der Leyen spinge per un'UE "porcospino d'acciaio" mentre Meloni frena sull'invio di truppe

LONDRA - Il vertice sulla difesa comune europea e sulla sicurezza dell'Ucraina è stato teatro di accesi dibattiti e visioni divergenti sul futuro della politica di sicurezza continentale. Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea, ha lanciato un appello accorato per un massiccio riarmo dell'Unione Europea. "Dobbiamo trasformare l'Ucraina in un porcospino d'acciaio," ha dichiarato, sottolineando la necessità di un forte deterrente contro l'aggressione russa. Il suo intervento ha acceso il dibattito sull'opportunità di una maggiore integrazione delle forze armate europee e di un aumento significativo degli investimenti nel settore della difesa.
Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio italiano, ha espresso una posizione più cauta, ribadendo la sua "perplessità sull'invio di truppe europee" in Ucraina. Pur sottolineando il sostegno incondizionato all'integrità territoriale e alla sovranità ucraina, Meloni ha insistito sulla necessità di una strategia ponderata e condivisa, che eviti escalation e coinvolgimenti diretti nel conflitto.
Sul fronte economico, Volodymyr Zelensky ha annunciato progressi significativi nella cooperazione con gli Stati Uniti, definendoli un "partner strategico." "L'accordo sulle terre rare è pronto per essere firmato," ha dichiarato il Presidente ucraino, sottolineando l'importanza di questa intesa per la diversificazione delle catene di approvvigionamento e per la riduzione della dipendenza da fornitori esterni. Questo accordo rappresenta un passo fondamentale per rafforzare la resilienza economica dell'Ucraina e per garantire l'accesso a risorse strategiche cruciali per lo sviluppo tecnologico e industriale.
La complessità della situazione in Ucraina e le diverse prospettive sulla risposta europea al conflitto continuano a plasmare il dibattito politico e strategico a livello internazionale. La ricerca di un equilibrio tra sostegno all'Ucraina, deterrenza e prevenzione dell'escalation rimane una sfida cruciale per i leader europei.

(03-03-2025 05:53)