**Dombrovskis lancia l'allarme: "Guerra commerciale di Trump? Impatto devastante sull'economia globale."**
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Dombrovskis lancia l'allarme: "L'Europa non può più dipendere dagli USA, i dazi di Trump minacciano il PIL globale"
Bruxelles - Valdis Dombrovskis, Commissario europeo per gli Affari economici, ha espresso forte preoccupazione riguardo alle crescenti tensioni commerciali globali e alla potenziale ricaduta economica derivante dalle politiche protezionistiche, in particolare quelle promosse dall'ex Presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
In un'intervista esclusiva rilasciata oggi, Dombrovskis ha sottolineato come l'Unione Europea debba urgentemente diversificare le proprie alleanze e rafforzare la propria autonomia strategica. "Non possiamo più dare per scontato che gli Stati Uniti siano un partner affidabile su tutte le questioni economiche", ha dichiarato il Commissario, aggiungendo: "Le politiche commerciali introdotte negli ultimi anni, in particolare quelle relative ai dazi, hanno dimostrato la necessità per l'Europa di perseguire una strada indipendente e di rafforzare le relazioni con altri partner globali."
Dombrovskis ha avvertito che una nuova ondata di dazi generalizzati potrebbe avere conseguenze devastanti per l'economia mondiale. "Le simulazioni che abbiamo effettuato mostrano che un aumento generalizzato dei dazi, simile a quello ipotizzato durante la presidenza Trump, potrebbe portare a un crollo del PIL mondiale fino al 7%," ha spiegato. "Questo avrebbe un impatto significativo sulle economie europee, mettendo a rischio posti di lavoro e la crescita economica."
Il Commissario ha quindi insistito sulla necessità di un intervento coordinato a livello internazionale per scongiurare questa minaccia. "È fondamentale che i leader politici di tutto il mondo si impegnino in un dialogo costruttivo per risolvere le dispute commerciali e promuovere un sistema commerciale multilaterale basato su regole", ha affermato. "L'Europa è pronta a svolgere un ruolo attivo in questo processo, lavorando con tutti i partner che condividono il nostro impegno per un commercio libero ed equo."
Tra le possibili contromisure, Dombrovskis ha citato il rafforzamento del mercato unico europeo, la promozione dell'innovazione tecnologica e la diversificazione delle catene di approvvigionamento. "Dobbiamo rendere l'economia europea più resiliente agli shock esterni e meno dipendente da singoli partner commerciali", ha concluso.
Ulteriori sviluppi sono attesi nei prossimi giorni, con l'avvicinarsi del prossimo vertice del G7 dove le questioni commerciali saranno certamente al centro del dibattito.
Maggiori informazioni sul Commissario Dombrovskis
Pagina della Direzione Generale per il Commercio della Commissione Europea
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