"Tango per il Papa: appello al ballo davanti al Gemelli, firmato Daiana Guspero."
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Emozioni in punta di piedi per il Papa: dall'incontro in Vaticano al tango per la guarigione
Roma - Un legame profondo, quello tra il mondo della danza e la fede, che si rinnova in questi giorni di apprensione per la salute del Santo Padre. Daiana Guspero, nota danzatrice e maestra di tango, lancia un appello vibrante a tutti i tangheri: "Tutti in pista davanti al Gemelli per il Papa!". Un'iniziativa che nasce dal cuore, un modo per esprimere vicinanza e affetto attraverso l'arte che più la rappresenta: il tango.
L'appello di Daiana risuona con particolare intensità, perché la danzatrice ha un ricordo personale molto forte legato a Papa Francesco. "Ho avuto l'immensa gioia di incontrare il Santo Padre in Vaticano alcuni anni fa", racconta con emozione Daiana Guspero. "Ho ballato per lui, un'emozione indescrivibile, un momento che custodisco gelosamente nel mio cuore". Quel ricordo, vivido e prezioso, alimenta oggi il desiderio di fare qualcosa di concreto per il Pontefice, un gesto che unisca spiritualità e arte.
L'idea è semplice ma carica di significato: ritrovarsi nei pressi del Policlinico Gemelli, dove Papa Francesco è ricoverato, e ballare il tango, una danza che esprime passione, energia e connessione profonda. "Il tango è un abbraccio, una preghiera in movimento", spiega Daiana. "Vogliamo portare un po' di gioia e di calore in questo momento difficile, dimostrando la nostra vicinanza al Papa con il linguaggio universale della danza".
L'iniziativa, che si sta diffondendo rapidamente sui social media, ha già raccolto numerose adesioni. Tangheri provenienti da tutta Italia si stanno organizzando per raggiungere Roma e partecipare a questo toccante omaggio. Un'onda di energia positiva che, si spera, possa giungere fino al letto del Papa, portando conforto e speranza in un momento di prova. La data precisa e gli orari verranno comunicati a breve, in base all'evolversi della situazione sanitaria, ma l'intento è chiaro: trasformare la preoccupazione in un abbraccio collettivo, un tango di solidarietà per il Santo Padre.
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