X rischia per i mancati versamenti IVA di Twitter
Gdf Milano: Maxi-controllo fiscale su X (ex Twitter), 12,5 milioni di IVA non versata
La Guardia di Finanza di Milano ha concluso una complessa verifica fiscale su X, la società precedentemente nota come Twitter, accertando un'evasione IVA per 12,5 milioni di euro. L'operazione, che ha coinvolto un'approfondita analisi delle attività digitali della piattaforma, ha portato alla constatazione di una irregolare gestione dei servizi offerti in cambio dell'acquisizione di dati personali a fini commerciali.
Secondo quanto emerso dall'indagine, la Gdf ha ravvisato una permuta tra beni differenti: i servizi digitali erogati da X e l'acquisizione dei dati personali degli utenti. Questa operazione, secondo gli inquirenti, sarebbe soggetta ad IVA, ma l'imposta non sarebbe stata correttamente versata. Si tratta di una cifra considerevole, 12,5 milioni di euro, che potrebbero comportare pesanti conseguenze per la società.
La vicenda si complica ulteriormente considerando il recente cambio di nome da Twitter a X. Sebbene le irregolarità siano state riscontrate durante il periodo di attività sotto il marchio Twitter, sarà X a dover rispondere delle conseguenze di fronte alle autorità fiscali. Le indagini approfondite della Gdf hanno consentito di ricostruire con precisione i flussi finanziari e le modalità di gestione dei dati, dimostrando la violazione delle norme in materia di IVA.
L'accertamento della Gdf rappresenta un'importante segnale di attenzione da parte delle autorità italiane nei confronti delle grandi aziende digitali e della corretta applicazione delle norme fiscali nel settore. La complessità delle operazioni online e la gestione dei dati personali richiedono una regolamentazione precisa e un costante monitoraggio per contrastare le pratiche elusive. L'esito di questa verifica fiscale avrà senza dubbio un impatto significativo non solo per X, ma anche per altre aziende operanti nel settore digitale in Italia e a livello internazionale.
La Gdf di Milano non ha rilasciato ulteriori dichiarazioni al momento, ma è prevedibile che le indagini proseguano per accertare eventuali ulteriori irregolarità. La vicenda segna un precedente importante nel settore, sottolineando l'importanza della trasparenza e del rispetto delle normative fiscali anche nel mondo digitale in continua evoluzione.
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