Ozil e Erdogan: un nuovo capitolo nella rottura con la Germania

Ozil nel partito di Erdogan: l'ex campione del mondo si schiera definitivamente con il presidente turco

Mesut Özil, ex stella di Real Madrid e Arsenal, ha ufficializzato la sua adesione al Partito per la Giustizia e lo Sviluppo (AKP), il partito del presidente turco Recep Tayyip Erdoğan. L'annuncio, arrivato tramite i canali social dell'ex centrocampista, rappresenta l'ultimo capitolo di una relazione già consolidata tra i due, ma segna anche una definitiva rottura con la Germania, nazione dove Özil ha giocato per anni e dove ha vinto la Coppa del Mondo nel 2014.

"Sono onorato di entrare a far parte del comitato centrale dell'AKP", ha scritto Özil su Twitter, aggiungendo: "Credo profondamente nella visione del Presidente Erdoğan per la Turchia e sono desideroso di contribuire al suo lavoro per costruire un futuro migliore per il paese".

La decisione di Özil non sorprende del tutto, considerando il suo sostegno pubblico a Erdoğan negli ultimi anni. In passato, le sue prese di posizione avevano già scatenato polemiche in Germania, portandolo persino ad abbandonare la nazionale tedesca nel 2018. Questa volta, però, il passo è molto più significativo, rappresentando un impegno politico concreto ed una chiara presa di posizione.

L'ingresso di Özil nell'AKP è destinato a generare ulteriori dibattiti in Germania, dove la sua popolarità è calata sensibilmente negli ultimi anni. La scelta dell'ex campione del mondo viene interpretata da molti come una definitiva rottura con il suo passato tedesco, a favore di un impegno totale nella politica turca. Resta da vedere quale sarà l'impatto di questa decisione sulla sua immagine pubblica e sul suo futuro, sia nel mondo del calcio che in quello della politica.

La notizia ha già fatto il giro del mondo, generando un'ampia gamma di reazioni. Alcuni applaudono la scelta di Özil, sottolineando il suo diritto di esprimere le proprie opinioni politiche. Altri, invece, criticano la sua vicinanza ad Erdoğan, evidenziando le preoccupazioni riguardo ai diritti umani e alla democrazia in Turchia. Deutsche Welle, ad esempio, ha pubblicato diversi articoli sull'argomento, analizzando le implicazioni della scelta di Özil.

Il futuro dirà se questa mossa si rivelerà strategica per Özil o se invece rappresenterà un punto di svolta negativo nella sua carriera e nella sua immagine pubblica.

(24-02-2025 18:15)