Crollo auto nuove a gennaio 2025: elettrico in controtendenza (+15%)

Mercato auto in affanno: gennaio 2025 si chiude in negativo, ma l'elettrico accelera

Gennaio 2025 si conferma un mese difficile per il mercato automobilistico italiano. Le immatricolazioni di autovetture hanno registrato un calo del 2,6% rispetto allo stesso periodo del 2024, secondo i dati diffusi da diversi analisti del settore. Un dato che conferma le difficoltà del comparto, alle prese con l'inflazione, l'aumento dei costi delle materie prime e le incertezze economiche generali. Nonostante il quadro generale sia negativo, però, emerge un dato positivo: la crescita del mercato delle auto elettriche.

Le immatricolazioni di veicoli elettrici a batteria (BEV) e ibride plug-in (PHEV) hanno infatti registrato un incremento significativo del 15% rispetto a gennaio 2024. Un segnale importante che indica una progressiva, seppur lenta, transizione verso la mobilità sostenibile. Questa crescita, però, non è sufficiente a compensare il calo complessivo del mercato, dimostrando la necessità di politiche di incentivazione più incisive e di una maggiore offerta di modelli elettrici a prezzi competitivi. L'aumento dei prezzi dell'energia, infatti, continua a rappresentare un ostacolo per molti consumatori, frenando l'acquisto di veicoli, anche quelli a basse emissioni.

Secondo gli esperti, la situazione potrebbe migliorare nel corso dell'anno, ma dipenderà fortemente dall'andamento dell'economia e dalle politiche governative a sostegno del settore. Si attendono con interesse le misure che saranno adottate dal Governo per sostenere il mercato automobilistico e accelerare la transizione ecologica. L'obiettivo rimane quello di raggiungere gli obiettivi europei in materia di riduzione delle emissioni, ma la strada è ancora lunga e irta di difficoltà.

Fattori che influenzano il mercato:

  • Inflazione e aumento dei costi: L'aumento dei prezzi delle materie prime e dell'energia sta incidendo pesantemente sui costi di produzione e di acquisto delle autovetture.
  • Crisi economica: L'incertezza economica generale sta frenando gli investimenti e la spesa dei consumatori.
  • Disponibilità di modelli elettrici: La gamma di veicoli elettrici disponibili sul mercato è ancora limitata e i prezzi spesso elevati.
  • Incentivi governativi: Le politiche di incentivazione attuali potrebbero non essere sufficienti a stimolare la domanda.

Il settore automobilistico italiano si trova dunque a navigare in acque agitate. La crescita del mercato elettrico rappresenta un raggio di luce, ma è necessario un maggiore impegno da parte di tutti gli attori coinvolti per superare le attuali difficoltà e garantire un futuro sostenibile per il settore.

(25-02-2025 07:12)