Attentato al Consolato Russo a Marsiglia: la reazione di Mosca
Molotov contro il Consolato Russo a Marsiglia: la reazione di Mosca
Marsiglia trema per un attacco incendiario al consolato russo.Nella notte, tre molotov sono state lanciate contro la sede diplomatica, situata in una zona ad alta concentrazione di consolati, tra cui quelli di Egitto, Tunisia, Armenia e Sao Tomé e Principe. L'incendio, fortunatamente, è stato di lieve entità grazie al fatto che una delle tre molotov non è esplosa. Le fiamme sono state rapidamente domate dai vigili del fuoco intervenuti sul posto.
L'accaduto ha suscitato immediata condanna da parte della portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, che ha definito l'atto "un atto di terrorismo".
"Condanniamo fermamente questo atto di terrorismo contro il consolato russo a Marsiglia. Chiediamo alle autorità francesi di avviare un'indagine immediata e approfondita per individuare i responsabili e assicurarli alla giustizia", ha dichiarato Zakharova tramite un comunicato stampa diffuso sul sito del Ministero.
Le indagini sono attualmente in corso, con la polizia francese che sta esaminando le immagini delle telecamere di sicurezza e raccogliendo testimonianze per ricostruire la dinamica dell'accaduto e identificare gli autori. L'area intorno al consolato è stata transennata e sottoposta a un'accurata perquisizione.
L'incendio solleva preoccupazioni sulla sicurezza delle rappresentanze diplomatiche in Francia e pone nuovamente l'accento sulla necessità di garantire la protezione dei diplomatici e del personale consolare.
Il Ministero degli Esteri francese non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito all'accaduto, ma si attende un comunicato nelle prossime ore. La vicenda alimenta le tensioni già esistenti tra Russia e Occidente, e si inserisce in un contesto geopolitico complesso caratterizzato dalla guerra in Ucraina.
Si attendono ulteriori aggiornamenti sulle indagini e sulle possibili ripercussioni diplomatiche dell'accaduto. L'episodio desta preoccupazione e solleva interrogativi sulla sicurezza delle sedi diplomatiche in un periodo di forti tensioni internazionali. Resta da capire il movente dell'attacco e se si tratti di un atto isolato o parte di una strategia più ampia.
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