Quattro anni senza Luca Attanasio: l'ambasciatore ucciso in Congo

Quattro anni senza Luca Attanasio: giustizia incompiuta per l'ambasciatore ucciso a Goma

Un silenzio assordante aleggia ancora sul processo per la morte di Luca Attanasio, l'ambasciatore italiano assassinato in Congo il 22 febbraio 2021.

Quattro anni fa, un'imboscata mortale spezzava la vita del diplomatico, impegnato in una missione umanitaria del Programma Alimentare Mondiale (WFP) nei pressi di Goma. Insieme a lui, trovavano la morte il carabiniere Vittorio Iacovacci e l'autista Mustapha Milambo. Una tragedia che ha scosso l'Italia e il mondo, lasciando un vuoto incolmabile.

Il processo italiano, però, si è arenato. La richiesta di immunità diplomatica da parte di alcuni imputati, tra cui Leone e Rwagaza, ha portato a un non luogo a procedere. Una decisione che ha suscitato indignazione e lasciato un profondo senso di frustrazione nelle famiglie delle vittime e nell'opinione pubblica, desiderose di verità e giustizia.

La morte di Attanasio non è stata solo una perdita personale, ma un duro colpo per la diplomazia italiana e per l'impegno umanitario del nostro Paese. L'ambasciatore era stimato per la sua dedizione e per la sua passione nel lavorare per il miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni più vulnerabili.

La sua eredità, tuttavia, continua a ispirare. L'impegno del WFP e di altre organizzazioni umanitarie nel Congo prosegue, nonostante i rischi. La memoria di Luca Attanasio, Vittorio Iacovacci e Mustapha Milambo deve essere un monito costante per la lotta alla corruzione e per la difesa dei diritti umani, in particolare nelle aree più fragili del mondo.

Rimane, però, un forte interrogativo: come può essere assicurata giustizia per un crimine così efferato, quando la strada giudiziaria si blocca a causa di questioni di immunità diplomatica? La vicenda di Attanasio sottolinea la necessità di una maggiore attenzione e di strumenti più efficaci per proteggere chi opera sul campo in missioni umanitarie, e per garantire che i responsabili di simili crimini siano chiamati a rispondere delle proprie azioni.

La speranza è che, nonostante il non luogo a procedere, le indagini continuino e che la verità sulla morte di Luca Attanasio, Vittorio Iacovacci e Mustapha Milambo emerga finalmente nella sua interezza.

(22-02-2025 15:25)