Scontro Irpef: Meloni osserva la diatriba Lega-FI. La soluzione?

Meloniani scaricano su Giorgetti: Irpef o rottamazione? La tensione sale nel Governo

La tensione all'interno del Governo sale, con Fratelli d'Italia che sembra guardare con divertita ironia alla diatriba in corso tra Forza Italia e Lega sul taglio dell'Irpef e sulla rottamazione delle cartelle. Mentre il Ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti si trova sotto pressione, il peso delle decisioni sembra ricadere sulle spalle del sottosegretario all'Economia, Maurizio Leo.

La scelta tra un taglio dell'Irpef e la rottamazione delle cartelle è diventata un vero e proprio campo di battaglia politico. La Lega spinge per un'ampia riduzione delle tasse sul reddito, mentre Forza Italia sembra privilegiare una misura di alleggerimento del carico fiscale per i contribuenti con l'azzeramento di vecchie cartelle esattoriali. Questa divergenza di vedute sta creando non pochi mal di testa al Governo.

Secondo fonti interne a Fratelli d'Italia, l'atteggiamento del partito nei confronti di questa contesa è di divertita osservazione. Sembra che la linea Meloni sia quella di attendere gli sviluppi, lasciando che Lega e Forza Italia si confrontino e, in ultima istanza, trovino un punto di incontro.

La presenza di Maurizio Leo al Ministero dell'Economia viene vista da molti come un fattore cruciale in questa situazione. La sua figura, vicina alla premier Meloni, potrebbe fungere da mediatore tra le diverse anime della maggioranza. Le sue competenze e la sua vicinanza al vertice del Governo gli consentono di avere una visione d'insieme e di poter elaborare una soluzione che tenga conto delle esigenze di tutti.

Un compromesso appare quindi inevitabile. Le ipotesi al vaglio prevedono un intervento più contenuto sull'Irpef, magari focalizzato su fasce di reddito specifiche, abbinato a una misura di rottamazione delle cartelle, forse più mirata e con criteri di accesso più stringenti rispetto a quanto inizialmente proposto dalla Lega. Ma la strada per raggiungere un accordo definitivo resta ancora tortuosa, e il dibattito interno alla maggioranza promette di essere ancora acceso nelle prossime settimane. La sfida per il Governo è quella di trovare una soluzione che sia politicamente sostenibile e allo stesso tempo efficace dal punto di vista economico.

L'attenzione è ora rivolta al lavoro del sottosegretario Leo, chiamato a dirimere la questione e a presentare una proposta condivisa in grado di soddisfare (almeno in parte) le diverse sensibilità politiche della maggioranza. Il tempo stringe e la pressione per una decisione definitiva è sempre più forte.

(20-02-2025 05:42)