Governo attacca Delmastro: le opposizioni chiedono le dimissioni
Sottosegretario Delmastro condannato: 8 mesi per rivelazione di segreto d'ufficio
Una condanna a otto mesi che scuote il governo. Il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro Delle Vedove, è stato condannato per rivelazione di segreto d'ufficio in relazione alla vicenda dell'anarchico Alfredo Cospito. La sentenza, emessa dal tribunale di Roma, ha acceso un nuovo dibattito politico sulla separazione delle carriere e sulla trasparenza all'interno del Ministero della Giustizia.
La condanna riguarda la divulgazione di informazioni riservate contenute nel fascicolo processuale di Cospito. Secondo l'accusa, Delmastro avrebbe condiviso dettagli sensibili con altri esponenti politici, violando così il segreto d'ufficio. La sentenza è stata accolta con diverse reazioni. L'Associazione Nazionale Magistrati (ANM), in una nota ufficiale, ha sottolineato l'importanza di questa vicenda processuale come dimostrazione dell'inutilità della separazione delle carriere, ribadendo la necessità di una maggiore trasparenza e responsabilità all'interno delle istituzioni.
"La vicenda processuale dimostra l'inutilità della separazione delle carriere", si legge nel comunicato dell'ANM, che ha espresso anche profondo sconcerto per il nuovo attacco del governo ad un giudice. Il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle hanno chiesto le dimissioni del sottosegretario, evidenziando l'inadeguatezza a ricoprire un ruolo così delicato all'interno del Ministero. Entrambi i partiti hanno inoltre sottolineato l'assenza di rappresentanti del Ministero di Giustizia durante la discussione in aula del ddl sulle intercettazioni, un'assenza giudicata inaccettabile alla luce della gravità della situazione.
"È inaccettabile che un sottosegretario alla Giustizia venga condannato per aver rivelato informazioni riservate e che il governo non prenda provvedimenti immediati," ha dichiarato un esponente del PD. "Le dimissioni sono l'unico atto consequenziale possibile," ha aggiunto un rappresentante del M5S.
La vicenda Delmastro rischia di avere importanti ripercussioni politiche, alimentando ulteriormente le tensioni già presenti all'interno del governo. Resta da capire quale sarà la posizione del Presidente del Consiglio e se il sottosegretario manterrà il suo incarico nonostante la condanna. La situazione è destinata a rimanere al centro del dibattito politico nelle prossime settimane.
Seguiremo gli sviluppi della vicenda e le reazioni politiche.
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