Da Sapelli: bufala dazi Trump, e l'Ucraina? Sorprese in vista

Sapelli attacca Ue e smonta l'allarmismo sui dazi di Trump

L'economista Giulio Sapelli, in un'intervista rilasciata ad Affaritaliani.it, ha definito "fuffa" l'allarmismo sui dazi imposti dall'amministrazione Trump, sferzando dure critiche all'Unione Europea e alla sua incapacità di difendere i propri interessi e di supportare l'Ucraina.

Secondo Sapelli, i dazi di Trump sarebbero una mera montatura, priva di reale impatto negativo. L'attenzione, invece, dovrebbe concentrarsi sulla debolezza strutturale dell'Unione Europea, incapace di proteggere non solo i propri interessi economici, ma anche il suo alleato, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. L'economista non ha usato mezzi termini nel criticare il modello democratico europeo, evidenziando la sua inefficacia di fronte alle sfide geopolitiche attuali.

"L'Ue non solo non sa difendersi, ma non è nemmeno capace di proteggere il suo alleato Zelensky" ha affermato Sapelli, sottolineando la gravità della situazione e la necessità di un profondo ripensamento delle politiche europee. Le sue parole, forti e dirette, aprono un dibattito sulla reale efficacia dell'azione dell'Unione Europea sia sul fronte economico che su quello geopolitico.

L'intervista approfondisce anche le prospettive di pace in Ucraina, con Sapelli che prevede uno scenario ben diverso dalle aspettative più ottimistiche. L'analisi dell'esperto offre spunti di riflessione sulla complessità della situazione internazionale e sulle sfide che attendono l'Europa nel prossimo futuro.

Per un'analisi completa delle dichiarazioni di Sapelli e per una panoramica più dettagliata della sua prospettiva sulla situazione geopolitica e sull'economia globale, vi invitiamo a leggere l'intervista completa su . Le sue considerazioni, anche se controverse, meritano certamente attenzione e approfondimento.

L'analisi di Sapelli solleva interrogativi cruciali sul ruolo dell'Ue sulla scena internazionale e sulla necessità di una maggiore coesione e capacità di risposta di fronte alle crescenti tensioni geopolitiche.

(20-02-2025 02:02)