Attentato alla petroliera Seajewel: ipotesi terrorismo
Esplosione sulla petroliera Seajewel: ipotesi terrorismo
Grave incidente nella rada tra Savona e Vado Ligure: un'esplosione a bordo della petroliera Seajewel ha scosso la costa ligure, portando gli inquirenti ad ipotizzare il reato di naufragio aggravato da terrorismo. La nave, attualmente in rada, è sotto stretta sorveglianza delle autorità. Le indagini, coordinate dalla Procura di Savona, sono in corso per accertare le cause dell'esplosione e stabilire eventuali responsabilità.
L'esplosione, avvenuta nella tarda serata di ieri, ha causato danni significativi alla struttura della nave. Per fortuna, non si registrano vittime né feriti tra l'equipaggio. Le autorità portuali hanno immediatamente disposto l'evacuazione di una zona di sicurezza intorno alla petroliera, garantendo la salvaguardia dell'ambiente marino e la sicurezza della navigazione.
Federpetroli, la Federazione italiana dei petrolieri, ha espresso profonda preoccupazione per l'accaduto, sottolineando la necessità di un'indagine approfondita e sollecitando un inasprimento delle misure di sicurezza nei porti italiani. "Se si confermasse la natura dolosa dell'evento, con un possibile sabotaggio o un atto terroristico, - ha dichiarato un rappresentante di Federpetroli - sarebbe necessario un'immediata revisione delle procedure di sicurezza e un aumento significativo degli investimenti nella protezione delle infrastrutture portuali e delle navi".
La situazione rimane critica. Le autorità stanno valutando la stabilità della Seajewel e le possibili conseguenze ambientali dell'incidente. I tecnici specializzati stanno ispezionando la nave per determinare l'entità dei danni e pianificare le operazioni di messa in sicurezza. L'ipotesi del terrorismo, al momento, è quella principale, ma tutte le piste investigative rimangono aperte. Ulteriori aggiornamenti sono attesi nelle prossime ore.
La Capitaneria di Porto di Savona sta collaborando a stretto contatto con la Procura e le forze dell'ordine per ricostruire la dinamica dell'accaduto. L'area interessata rimane sotto stretta sorveglianza, con l'impiego di unità navali e aeree.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha dichiarato di monitorare costantemente la situazione, assicurando il massimo impegno per garantire la sicurezza della navigazione e la tutela dell'ambiente.
(