Trump minaccia dazi pesanti su auto, chip e farmaci: produzione Usa al centro

Trump torna alla carica: dazi al 25% su auto, chip e farmaceutica

Mar-a-Lago, Florida – Una bomba a sorpresa è stata lanciata oggi dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, durante una conferenza stampa a Mar-a-Lago. Il tycoon ha annunciato l'introduzione di nuove tariffe, fissate al 25%, su importazioni di auto, semiconduttori (chip) e prodotti farmaceutici. L'annuncio, arrivato senza preavviso, ha scosso i mercati finanziari internazionali e gettato un'ombra di incertezza sul commercio globale.

Vogliamo che portino la produzione da noi”, ha dichiarato Trump, con il suo consueto tono deciso, spiegando le ragioni di questa drastica scelta. Secondo il presidente, l'obiettivo è quello di incentivare il rientro della produzione negli Stati Uniti, creando posti di lavoro e rafforzando l'economia nazionale. Non ha fornito dettagli specifici sulle nazioni che saranno colpite dalle nuove tariffe, ma la portata dell'annuncio lascia presagire un impatto significativo su diversi paesi, tra cui Cina, Giappone e paesi europei.

La data chiave da segnare sul calendario è il 2 aprile: è in questa data che le nuove tariffe entreranno ufficialmente in vigore. L'amministrazione Trump ha promesso di fornire maggiori dettagli sulla portata e le specifiche delle misure nei prossimi giorni, ma l'incertezza regna sovrana.

L'annuncio ha suscitato immediate reazioni da parte degli esperti di economia internazionale, molti dei quali prevedono un'escalation delle tensioni commerciali globali. Le conseguenze potrebbero essere significative, con un aumento dei prezzi dei beni di consumo e un impatto negativo sulla crescita economica globale. L'impatto sulle case automobilistiche, i produttori di chip e le aziende farmaceutiche è atteso essere profondo e di lungo termine.
Le associazioni di categoria si sono già mobilitate per chiedere al governo americano di riconsiderare questa decisione, denunciando il rischio di una grave recessione e di una crisi occupazionale su vasta scala. La situazione è destinata a evolversi rapidamente e le prossime settimane saranno cruciali per capire le vere dimensioni di questa nuova crisi commerciale.

Resta da vedere come reagiranno gli altri paesi alle nuove tariffe di Trump. Una risposta altrettanto aggressiva potrebbe innescare una vera e propria guerra commerciale, con conseguenze imprevedibili per l'economia mondiale. Gli occhi del mondo sono puntati su Washington, in attesa di ulteriori sviluppi.

(19-02-2025 08:31)