Caso Almasri: il Viminale sotto inchiesta, carte richieste a Piantedosi

Il Tribunale dei ministri indaga sul caso Almasri: pressione sul Viminale

Il Tribunale dei ministri di Roma ha aperto un'inchiesta sull'espulsione di Almasri, il cittadino libico rimpatriato con un volo di Stato a seguito di un decreto del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi. L'indagine, avviata a seguito di un esposto, si concentra sulla legittimità dell'operazione e sulla possibile violazione delle norme internazionali in materia di protezione dei rifugiati.

I giudici, infatti, stanno esaminando attentamente le procedure seguite e chiedono al Ministero dell'Interno la trasmissione di tutta la documentazione relativa al caso. Si tratta di una richiesta significativa che indica la volontà del Tribunale di fare piena luce sulla vicenda e di verificare se il rimpatrio sia avvenuto nel rispetto delle leggi e delle convenzioni internazionali. La richiesta di documentazione al Viminale rappresenta una stretta sulle decisioni del ministro Piantedosi e sul suo operato.

Al centro dell'attenzione vi è la valutazione del rischio di violazione dei diritti umani del cittadino libico e la conformità delle procedure adottate alle norme europee in materia di asilo e rimpatri. La scelta di utilizzare un volo di Stato per il rimpatrio solleva interrogativi sulla necessità e sulla proporzionalità del provvedimento, in quanto solitamente questa procedura viene riservata a casi particolari. L'utilizzo di un volo di Stato potrebbe costituire un elemento rilevante per l'inchiesta del Tribunale dei ministri.

L'esito dell'indagine potrebbe avere importanti conseguenze politiche e giuridiche. Una eventuale condanna del ministro Piantedosi, anche solo per colpa lieve, potrebbe aprire un precedente significativo sulla gestione dei flussi migratori e sulle espulsioni di cittadini stranieri dal territorio italiano. La vicenda evidenzia la crescente attenzione della magistratura sulla tutela dei diritti umani e sulle delicate scelte in materia di immigrazione.

La situazione è costantemente monitorata dalle organizzazioni umanitarie, che hanno espresso preoccupazione per la sorte di Almasri e per le modalità del suo rimpatrio. Si attende ora la risposta del Ministero dell'Interno alla richiesta del Tribunale dei ministri, una risposta che potrebbe fornire elementi decisivi per chiarire i contorni di questo delicato caso e accertare eventuali responsabilità.

L'inchiesta rappresenta un momento significativo nel dibattito pubblico sulla politica migratoria italiana e sul rispetto dei diritti umani nel contesto dei rimpatri.

(19-02-2025 09:27)