Ucraina: Regno Unito riconsidera invio caschi blu? Trump: Putin voleva fermare la guerra

Ucraina: Regno Unito riconsidera invio caschi blu?  Trump: Putin voleva fermare la guerra

Guerra Ucraina: Mosca minaccia nucleare, raid a Kiev, dichiarazioni contrastanti da Trump

Kiev è stata nuovamente colpita da un massiccio raid russo, che ha causato almeno 12 morti e oltre 60 feriti. L'attacco, avvenuto nella notte, ha seminato il panico nella capitale ucraina. Le autorità locali stanno ancora valutando l'entità dei danni e sono in corso le operazioni di soccorso. Intanto, il Cremlino alza ulteriormente la posta in gioco.

Mosca afferma di aver trovato un accordo con Donald Trump sulla Crimea, considerata da Kiev "perduta". Secondo dichiarazioni rilasciate da fonti vicine al Cremlino, durante una conversazione non meglio precisata, Trump avrebbe concordato con la posizione russa sulla penisola annessa nel 2014. Nessun commento ufficiale è arrivato direttamente né da Trump, né dal portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ma le dichiarazioni sono state riportate da diverse agenzie di stampa internazionali. Questa notizia, se confermata, potrebbe rappresentare una svolta significativa nel conflitto, anche se il suo reale peso politico resta da valutare.

In un contesto di crescente tensione, il Cremlino ha lanciato un ulteriore avvertimento. In caso di attacco occidentale contro la Russia, Mosca "prenderà in considerazione l'uso delle armi nucleari". La dichiarazione, riportata da diverse testate internazionali, arriva in un momento di forte escalation del conflitto. Questa minaccia, seppur non nuova, è particolarmente preoccupante in un momento in cui le forniture di armi all'Ucraina da parte dei paesi occidentali stanno aumentando.

Nel frattempo, emergono notizie contrastanti riguardo al coinvolgimento di Donald Trump. Lo stesso ex Presidente americano ha dichiarato di essere impegnato a fare pressioni sul Cremlino per una soluzione pacifica del conflitto. In dichiarazioni riportate sui suoi social media, Trump avrebbe affermato che Vladimir Putin gli si è offerto di fermare la guerra, senza però fornire dettagli concreti su tale offerta né sulla natura delle sue pressioni.

Un'altra notizia di rilievo riguarda la Gran Bretagna. Secondo alcune indiscrezioni riportate da importanti organi di stampa internazionali, il Regno Unito potrebbe riconsiderare l'invio di peacekeeper in Ucraina. Questa decisione, se confermata, potrebbe influenzare significativamente la strategia occidentale nel conflitto. La situazione rimane fluida e in continua evoluzione, con le informazioni che arrivano a goccia e richiedono costante verifica e aggiornamento.

La guerra in Ucraina continua a rappresentare una grave minaccia per la stabilità globale. La combinazione di attacchi militari, minacce nucleari e dichiarazioni contrastanti da parte dei leader mondiali rende la situazione estremamente complessa e pericolosa. È fondamentale seguire gli sviluppi con attenzione e in modo critico, attingendo a fonti di informazione affidabili e verificate.

(24-04-2025 23:25)