**Reazioni a Palazzo Chigi per le obiezioni di Confindustria.**
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Decreto Bollette: Tensioni tra Confindustria e Governo
Roma, [Data Odierna] - Il tanto atteso Decreto Bollette, varato dal Governo per mitigare gli effetti dell'aumento dei costi energetici su famiglie e imprese, è al centro di un acceso dibattito. Mentre l'Esecutivo ne difende l'efficacia, Confindustria ha espresso forti critiche, scatenando una reazione contrariata da parte di Palazzo Chigi.BRBRIl decreto, che prevede una serie di misure a sostegno delle imprese energivore e delle famiglie in difficoltà, è stato accolto con freddezza da Confindustria. Secondo l'associazione degli industriali, le misure previste sarebbero insufficienti a compensare l'aumento vertiginoso dei costi energetici, mettendo a rischio la competitività delle imprese italiane. In particolare, sono state sollevate perplessità in merito alla complessità delle procedure per accedere ai benefici e alla limitata portata degli aiuti.BRBR"Riteniamo che il decreto, pur rappresentando un passo avanti, non sia sufficiente a risolvere la grave crisi energetica che sta colpendo il nostro Paese," ha dichiarato un portavoce di Confindustria. "Servono misure più incisive e strutturali per garantire la sopravvivenza delle nostre imprese e tutelare i livelli occupazionali."BRBRLa reazione del Governo non si è fatta attendere. Fonti di Palazzo Chigi hanno espresso disappunto per le critiche di Confindustria, definendole "pretestuose e strumentali". Secondo l'Esecutivo, il decreto rappresenta uno sforzo significativo per sostenere l'economia italiana in un momento di grande difficoltà.BRBR"Abbiamo varato un decreto ambizioso, che prevede risorse importanti per aiutare famiglie e imprese a fronteggiare l'aumento dei costi energetici," ha affermato un membro del Governo. "Siamo aperti al dialogo e pronti a valutare eventuali miglioramenti, ma non possiamo accettare critiche infondate che rischiano solo di creare allarmismo e sfiducia."BRBRLa polemica sul Decreto Bollette rischia di inasprire ulteriormente i rapporti tra Governo e Confindustria, già tesi a causa di divergenze su altre questioni economiche. La speranza è che le parti riescano a trovare un terreno comune per affrontare la crisi energetica e tutelare gli interessi del Paese.```(
