Inchiesta Todde, la Procura di Cagliari impugna la decadenza.
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Caso Todde: Procura di Cagliari chiede l'annullamento della decadenza e la rideterminazione della sanzione
Onde di polemiche investono la governatrice del M5S, in seguito a presunti errori nella rendicontazione delle spese elettorali sostenute durante la campagna del 2024. La Procura di Cagliari ha formalmente richiesto l'annullamento della decadenza dalla carica, conseguente alle contestazioni mosse in merito alla gestione finanziaria della campagna elettorale.
La richiesta della Procura, depositata nei giorni scorsi, si basa su una minuziosa analisi della documentazione presentata e verte, in particolare, sulla presunta erronea valutazione di alcune voci di spesa. Gli inquirenti ritengono che la sanzione applicata, culminata nella decadenza, sia eccessiva rispetto alle irregolarità riscontrate.
Al centro del contendere vi è l'interpretazione di alcune voci di spesa, considerate legittime dalla difesa, ma giudicate irregolari dagli organi competenti. La Procura chiede quindi una revisione del caso, con l'obiettivo di rideterminare anche l'eventuale sanzione pecuniaria, ritenendo che quest'ultima debba essere proporzionata all'effettivo danno arrecato.
L'inchiesta, che ha tenuto banco nelle ultime settimane, ha suscitato un acceso dibattito politico e mediatico. La difesa si è detta fiduciosa nell'esito del ricorso, ribadendo la correttezza e la trasparenza della gestione finanziaria della campagna elettorale. Si attendono ora le decisioni degli organi competenti, che dovranno valutare attentamente le argomentazioni presentate dalle parti in causa.
Aggiornamenti seguiranno nelle prossime ore.
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