Assenza alla Camera: la destra disertata.

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Commemorazione dei Caduti: Aula divisa, presenze istituzionali a confronto
Roma, [Data odierna] - La commemorazione dei caduti di tutte le guerre ha visto un'Aula dei deputati decisamente più affollata rispetto a quella del Senato. Mentre a Montecitorio erano presenti ben tre ministri del governo Meloni, a Palazzo Madama si registrava la sola presenza di un sottosegretario.
La disparità di presenze ha sollevato interrogativi, soprattutto considerando l'importanza della solennità. Il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha sottolineato l'importanza di "onorare i caduti di tutte le guerre", ribadendo il valore della memoria e del sacrificio. La commemorazione si è svolta con un minuto di silenzio e la lettura dei nomi dei caduti.
Tuttavia, l'attenzione si è focalizzata anche sui banchi della destra, rimasti in gran parte vuoti durante la cerimonia. Alcuni parlamentari dell'opposizione hanno espresso disappunto per l'assenza, considerandola una mancanza di rispetto nei confronti dei caduti e delle istituzioni. Il dibattito politico, inevitabilmente, si è acceso, con accuse reciproche e difese d'ufficio.
Fonti parlamentari riferiscono che diverse motivazioni sono state addotte per giustificare le assenze, tra cui impegni istituzionali pregressi e ragioni di salute. Resta il fatto che l'immagine di un'Aula parzialmente deserta durante un momento di così grande significato simbolico ha suscitato perplessità e critiche.
La discussione, probabilmente, continuerà nei prossimi giorni, alimentando il confronto tra maggioranza e opposizione sull'interpretazione del ruolo della memoria e del rispetto per le istituzioni democratiche. La presenza (o l'assenza), in questi casi, diventa un potente strumento di comunicazione politica.
Seguiranno aggiornamenti.
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