Ucraina insiste per un incontro Meloni a Roma, sfruttando i funerali del Papa. La premier frena.

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Vertice a Roma sull'Ucraina: Meloni frena le ambizioni di Zelensky
La richiesta è giunta pressante da Kiev: un vertice lampo a Roma, sfruttando la presenza dei leader internazionali in occasione delle esequie del Pontefice. Un'occasione, secondo le intenzioni ucraine, per orchestrare una risposta congiunta e determinata alle mosse del presidente americano, giudicate insufficienti sul fronte del sostegno militare e finanziario.
L'idea, promossa con forza da Zelensky, vedrebbe la partecipazione di Emmanuel Macron e Keir Starmer, leader dell'opposizione laburista britannica, oltre alla stessa Meloni. L'obiettivo dichiarato è quello di presentare un fronte europeo compatto e risoluto, capace di influenzare le scelte di Washington e garantire un flusso costante di aiuti all'Ucraina.
Tuttavia, il governo italiano si mostra cauto. Fonti vicine a Palazzo Chigi esprimono timori riguardo al rischio di un flop diplomatico, soprattutto considerando la delicatezza del momento e la necessità di non politicizzare eccessivamente un evento di tale portata spirituale e umana.
"La priorità è rendere omaggio alla figura del Santo Padre," ha dichiarato un anonimo esponente del governo, "e non trasformare le esequie in un'occasione per negoziati politici."
Resta da vedere se la diplomazia riuscirà a trovare un compromesso, magari organizzando incontri bilaterali discreti a margine della cerimonia, evitando così di sovraesporre la questione ucraina e di compromettere la solennità del momento. La posta in gioco, però, è alta e il tempo stringe.Sito del Governo Italiano
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