Meno pensioni anticipate INPS: un crollo del 23%

Pensioni: Divario di genere si allarga, calo delle anticipate
Un dato allarmante emerge dal primo trimestre 2024: il divario di genere nelle pensioni si è ulteriormente ampliato. L'INPS ha pubblicato i dati relativi alle pensioni anticipate, registrando un calo significativo del 23% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Questa diminuzione, pur positiva in termini di sostenibilità del sistema previdenziale, evidenzia un problema strutturale che penalizza soprattutto le donne.
Secondo l'analisi dell'Istituto, la differenza tra le pensioni percepite dagli uomini e quelle delle donne continua a crescere. Questo divario, già significativo negli anni passati, sembra aggravarsi ulteriormente, mettendo in luce le profonde disuguaglianze di genere presenti nel mercato del lavoro e nel sistema pensionistico italiano.
Le donne, infatti, spesso occupano posizioni lavorative con retribuzioni inferiori e con maggiore discontinuità professionale, dovute a maternità, cura dei familiari o altre responsabilità familiari. Questi fattori incidono pesantemente sulla contribuzione versata e, di conseguenza, sull'ammontare della pensione percepita.
Il calo delle pensioni anticipate, se da un lato rappresenta una maggiore stabilità per il sistema previdenziale, dall'altro evidenzia la difficoltà di accesso alla pensione per molte donne, costrette a lavorare più a lungo per raggiungere i requisiti necessari.
Questo dato richiede un'attenta riflessione da parte delle istituzioni e un'azione mirata a contrastare le disuguaglianze di genere nel mondo del lavoro e nel sistema pensionistico. Sono necessarie politiche attive per promuovere l'occupazione femminile, garantire pari retribuzioni e incentivare la conciliazione tra vita professionale e vita familiare.
L'INPS, in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sta lavorando su diverse iniziative per affrontare il problema, tra cui la promozione di percorsi formativi per le donne, l'incentivazione all'occupazione femminile in settori a maggior valore aggiunto e la rivalutazione delle pensioni di vecchiaia e di invalidità.
Tuttavia, è fondamentale un impegno più ampio e strutturale da parte di tutti gli attori coinvolti, per garantire un futuro previdenziale più equo e giusto per tutte le donne italiane.
Per approfondire la situazione e consultare il rapporto completo dell'INPS, è possibile visitare il sito ufficiale dell'Istituto: https://www.inps.it/
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