La guerra di Putin: Kiev nel mirino

La guerra di Putin: Kiev nel mirino

Pressione su Mosca, non solo su Kiev: la dura reazione ucraina alle mosse di Putin

La dichiarazione di Kiev arriva in risposta alle recenti azioni militari russe, con l'Ucraina che accusa Mosca di voler la guerra.

"È su Mosca, non su Kiev, che si deve fare pressione", ha dichiarato un portavoce del Ministero degli Esteri ucraino, in risposta alle affermazioni secondo cui l'Ucraina sarebbe responsabile dell'escalation del conflitto. La posizione di Kiev è netta: le azioni di Putin dimostrano inequivocabilmente la volontà del Cremlino di proseguire la guerra.

Secondo il governo ucraino, la pressione internazionale deve concentrarsi sulla Russia, per costringerla a cessare le ostilità e ritirare le proprie truppe dal territorio ucraino. Le ripetute violazioni degli accordi di cessate il fuoco, gli attacchi indiscriminati alle infrastrutture civili e la mobilitazione di ulteriori truppe sono, secondo Kiev, prove inconfutabili dell'intenzione di Mosca di continuare l'aggressione militare.

"La comunità internazionale deve comprendere che non si tratta di una semplice questione di negoziazione, ma di una lotta contro un aggressore che ignora il diritto internazionale e la sovranità di uno stato indipendente", ha aggiunto il portavoce, sottolineando l'urgenza di una risposta decisa e coordinata da parte dei paesi occidentali.

L'Ucraina ha ripetutamente sollecitato l'Occidente a fornire maggiori aiuti militari, compresi sistemi d'arma più avanzati, per contrastare l'offensiva russa. Inoltre, Kiev chiede sanzioni più severe contro la Russia, mirate a colpire l'economia e le élite politiche del paese, al fine di indebolire la capacità di Mosca di continuare la guerra.

"La diplomazia deve essere accompagnata da una ferma determinazione nel contrastare l'aggressione russa. Non possiamo permettere che Putin imponga la sua volontà con la forza", ha concluso il portavoce, ribadendo l'appello alla comunità internazionale affinché si assuma la piena responsabilità di difendere i principi di pace e sicurezza globale.

La situazione sul terreno rimane tesa, con gli scontri che continuano in diverse regioni del paese. La dichiarazione di Kiev rappresenta un chiaro segnale di preoccupazione e un appello urgente all'azione internazionale. La pressione sulla Russia, secondo l'Ucraina, è l'unico modo per evitare una ulteriore escalation del conflitto e per garantire la pace.

Si attendono ulteriori sviluppi e reazioni da parte della comunità internazionale.

Per ulteriori informazioni sulla situazione in Ucraina, consultare siti web di organizzazioni internazionali come l'ONU e l'OSCE.

(24-04-2025 09:45)