La geopolitica al funerale di Benedetto XVI: Trump con Macron, distante da Zelensky

La geopolitica al funerale di Benedetto XVI: Trump con Macron, distante da Zelensky

Il Risiko dei Posti al Funerale di Benedetto XVI: Un Cerimoniale Rigido

Un cerimoniale rigoroso, dettato dall'ordine alfabetico dei Paesi in lingua francese, come già avvenuto per le esequie di Giovanni Paolo II, stabilisce la posizione delle 170 delegazioni straniere presenti ai funerali di Benedetto XVI. Questa scelta, apparentemente tecnica, ha generato un vero e proprio "risiko" diplomatico, con la disposizione dei leader mondiali che desta non poca curiosità e qualche inevitabile malumore.

Secondo quanto emerso, il Presidente americano potrebbe trovarsi in una situazione piuttosto particolare: una sedia tra due Stati africani. Una posizione che, se confermata, potrebbe generare qualche commento, considerando le complesse relazioni internazionali attuali. Si prospetta invece una vicinanza tra il Presidente francese Emmanuel Macron e il Presidente americano, un dato tutt’altro che scontato.
Diversa la situazione per il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che probabilmente sarà lontano da Joe Biden, in linea con il criterio alfabetico, sebbene la guerra in Ucraina sia tra le principali questioni internazionali del momento.

La scelta di utilizzare l'ordine alfabetico in francese, lingua tradizionale della Santa Sede, non lascia spazio a interpretazioni: è una prassi consolidata, che mira a garantire un trattamento equo ed evitare possibili interpretazioni di favoritismo o gerarchie implicite. Tuttavia, la disposizione geografica delle delegazioni, inevitabilmente influenzata da questo criterio, genera una sorta di mappa politica non scritta, ricca di significati impliciti, e oggetto di analisi da parte di esperti e commentatori.

La complessità della geopolitica mondiale si intreccia così con il rigore del cerimoniale religioso, creando una scena di notevole interesse anche al di là dell'aspetto strettamente religioso dell'evento. Le immagini dei leader mondiali seduti secondo questo preciso ordine alfabetico saranno certamente attentamente scrutinate, alla ricerca di segnali, sguardi e gesti che possano fornire indizi sulle relazioni internazionali attuali.

L'attenzione dei media è massima, e non solo per l'importanza religiosa dell'evento. La disposizione delle delegazioni, infatti, si trasforma in un microcosmo della complessa e dinamica realtà geopolitica globale, offrendo spunti di riflessione e analisi per gli osservatori più attenti.

(24-04-2025 13:11)