Guerra in Ucraina: il Cremlino e la Crimea, un'eco delle parole di Trump

Guerra in Ucraina: il Cremlino e la Crimea, un

Mosca sventola la minaccia nucleare: nove morti a Kiev dopo nuovo attacco russo

La tensione sale vertiginosamente tra Russia e Occidente. Il Cremlino ha lanciato un'ulteriore, gravissima, intimidazione, avvertendo che considererà l'uso di armi nucleari in caso di attacco da parte delle forze occidentali. Questa dichiarazione arriva in concomitanza con un nuovo attacco missilistico russo su Kiev, che ha causato almeno nove morti e oltre sessanta feriti. La ferocia dell'attacco ha scosso l'Ucraina e riacceso le preoccupazioni a livello internazionale.

"In caso di aggressione diretta contro la Russia, valuteremo l'uso di tutte le armi disponibili nel nostro arsenale, incluso quello nucleare," ha dichiarato un portavoce del Cremlino, senza entrare nei dettagli su cosa costituisca un'aggressione "diretta". Questa affermazione, grave e vaga allo stesso tempo, alimenta le speculazioni sul possibile escalation del conflitto.

Intanto, il capo dell'intelligence russa, Sergei Naryshkin, ha rivelato di aver avuto un colloquio con il direttore della CIA, William Burns. I dettagli della conversazione rimangono segreti, ma la notizia stessa sottolinea la complessità e la delicatezza della situazione geopolitica. Non è chiaro se il colloquio abbia avuto un esito positivo e se abbia contribuito a disinnescare le tensioni.

A peggiorare il quadro, il Cremlino ha dichiarato di essere d'accordo con le dichiarazioni di Donald Trump sulla Crimea, affermando che la penisola, annessa dalla Russia nel 2014, sia "irrevocabilmente persa" per Kiev. Questa posizione irremovibile da parte di Mosca complica ulteriormente la prospettiva di una soluzione negoziata al conflitto, confermando l'impasse tra le due parti e i rischi di una escalation militare.

La comunità internazionale segue con apprensione gli sviluppi, preoccupata per le implicazioni di una possibile guerra nucleare. Le Nazioni Unite hanno ripetutamente lanciato appelli alla pace e alla de-escalation, ma finora senza risultati concreti. L'escalation militare, soprattutto dopo l'uso di armi nucleari tattiche, aprirebbe prospettive disastrose, con conseguenze imprevedibili per la stabilità globale. La situazione richiede un'azione immediata e risoluta da parte della comunità internazionale per evitare scenari catastrofici.
Le immagini dell'attacco a Kiev sono agghiaccianti e circolano sui social media. Si vedono edifici distrutti, persone ferite e momenti di panico. La città, già martoriata dalla guerra, è di nuovo sotto attacco. La tragedia umanitaria continua ad aggravarsi, con migliaia di civili che soffrono le conseguenze del conflitto.

(24-04-2025 12:11)