Guerra commerciale: allarme Panetta, la Cina smentisce gli Usa

Guerra commerciale: allarme Panetta, la Cina smentisce gli Usa

Biden pensa di alleggerire i dazi sulle auto: la Cina nega trattative

L'amministrazione Biden starebbe valutando la possibilità di esentare alcuni componenti per auto importati dalla Cina dai dazi imposti dall'ex presidente Trump. Una mossa che, secondo alcuni esperti, potrebbe avere conseguenze significative sull'industria automobilistica americana e sulle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. La notizia, riportata da diverse fonti, ha suscitato immediate reazioni, con il senatore Marco Rubio che ha espresso forti perplessità.

La decisione, se confermata, potrebbe significare un alleggerimento dei dazi sui componenti cruciali per la produzione di veicoli, aprendo di fatto una breccia nelle barriere protezionistiche erette in passato. Questo potrebbe portare a una riduzione dei costi per le case automobilistiche americane, ma anche a un aumento delle importazioni dalla Cina, con potenziali ripercussioni negative sull'occupazione nel settore automobilistico statunitense.

"Questa decisione sarebbe un grave errore strategico", ha dichiarato il senatore Marco Rubio in una nota diffusa ieri. "Per anni abbiamo lavorato per rafforzare la nostra industria automobilistica e per ridurre la dipendenza dalla Cina. Concedere esenzioni tariffarie significherebbe vanificare anni di progressi e compromettere la nostra sicurezza nazionale".

La Cina, tramite il Ministero del Commercio, ha smentito categoricamente qualsiasi trattativa in corso con gli Stati Uniti riguardo a possibili esenzioni tariffarie. "Non siamo a conoscenza di alcun accordo o trattativa del genere", ha affermato un portavoce del Ministero in una dichiarazione ufficiale. Questa smentita aggiunge un ulteriore strato di incertezza alla situazione, lasciando aperte diverse interpretazioni riguardo alle reali intenzioni dell'amministrazione Biden.

L'ex sottosegretario al Tesoro, Antonio Panetta, ha espresso preoccupazione riguardo a questa potenziale decisione, affermando che "è a rischio anni di progressi nella diversificazione delle catene di approvvigionamento e nella costruzione di un settore automobilistico americano più resiliente". Panetta ha sottolineato l'importanza di mantenere una posizione forte nei confronti della Cina per proteggere gli interessi economici e strategici degli Stati Uniti.

La situazione rimane fluida e le prossime settimane saranno cruciali per capire quali saranno le effettive decisioni dell'amministrazione Biden. L'impatto di questa possibile mossa sulle case automobilistiche americane, sui lavoratori del settore e sulle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina è destinato a essere significativo e di lungo termine. L'attenzione dei mercati e dell'opinione pubblica è alta, in attesa di ulteriori sviluppi.

(24-04-2025 12:29)