Gas russo: Ue verso crollo importazioni al 13%

Gas russo: Ue verso crollo importazioni al 13%

Ridotte le importazioni di gas russo: l'Ue prevede un calo del 13%

L'Unione Europea si prepara a un significativo calo delle importazioni di gas naturale dalla Russia. Secondo le ultime stime diffuse dalla Commissione Europea, la dipendenza energetica da Mosca si ridurrà del 13% nel corso di quest'anno. Questa riduzione, se confermata, rappresenta un passo importante verso la diversificazione delle fonti energetiche e la riduzione della vulnerabilità dell'UE alla pressione geopolitica russa.
Il commissario europeo per l'Energia, Kadri Simson, ha commentato la notizia sottolineando gli sforzi congiunti degli Stati membri nell'affrontare la crisi energetica. "La riduzione delle importazioni di gas russo è un risultato significativo, frutto di una strategia di diversificazione e di una forte cooperazione tra gli Stati membri", ha dichiarato Simson in una conferenza stampa. "Continueremo a lavorare per rafforzare ulteriormente la nostra sicurezza energetica, investendo nelle energie rinnovabili e diversificando le nostre fonti di approvvigionamento".
La diminuzione delle importazioni di gas russo è dovuta a una combinazione di fattori, tra cui l'aumento delle importazioni da altri paesi, come gli Stati Uniti e il Norvegia, e la riduzione del consumo energetico da parte degli Stati membri grazie alle misure di risparmio energetico implementate negli ultimi mesi. L'efficienza energetica sta giocando un ruolo cruciale nella riduzione della domanda di gas, e gli investimenti nelle fonti rinnovabili stanno contribuendo a creare un sistema energetico più sostenibile e diversificato.
Nonostante il progresso significativo, la Commissione Europea avverte che la strada verso l'indipendenza energetica dalla Russia è ancora lunga. La situazione geopolitica rimane complessa e l'UE dovrà continuare a lavorare intensamente per garantire la sicurezza energetica dei propri cittadini. Si prevede comunque un ulteriore calo delle importazioni di gas russo nei prossimi anni, con l'obiettivo a lungo termine di ridurre al minimo la dipendenza da questa fonte di energia. La transizione energetica verso fonti più sostenibili rimane una priorità assoluta per l'Unione Europea. Ulteriori dettagli sulle strategie e sui progressi saranno resi noti nelle prossime settimane. L'attenzione si concentra ora sul consolidamento dei risultati ottenuti e sulla pianificazione di future strategie per garantire una maggiore indipendenza energetica per l'Unione Europea.

(24-04-2025 20:12)