Funerali di Ratzinger: Kiev sollecita Meloni per un incontro a Roma, la premier valuta

Funerali di Ratzinger: Kiev sollecita Meloni per un incontro a Roma, la premier valuta

Summit a Roma: Meloni tra l'Ucraina e l'ombra di un flop

Una richiesta delicata, un'ipotesi a dir poco audace: un summit internazionale a Roma, nello stesso giorno dei funerali di Papa Benedetto XVI, per discutere della situazione in Ucraina e tentare di frenare alcune iniziative della Casa Bianca. L'idea, proveniente da Kiev, ha messo in seria difficoltà il governo Meloni, alle prese con dubbi e timori di un clamoroso flop diplomatico.

Secondo indiscrezioni, l'Ucraina avrebbe pressato la premier italiana per organizzare un vertice a margine delle esequie papali, coinvolgendo figure chiave come il presidente francese Emmanuel Macron e il leader laburista britannico Keir Starmer. L'obiettivo sarebbe quello di creare un fronte comune per contrastare alcune decisioni dell'amministrazione Biden, ritenute dannose per gli sforzi bellici ucraini. La scelta di Roma, e soprattutto la tempistica, non sono casuali: la presenza di numerosi leader mondiali ai funerali offrirebbe l'opportunità di incontri bilaterali e di una rapida concertazione.

Ma la premier Meloni è titubante. L'organizzazione di un summit di tale portata in una giornata già gravata dall'evento funebre di portata mondiale rappresenta una sfida logistica e politica enorme. Il rischio di un'iniziativa percepita come inopportuna o maldestra è elevato, con possibili ripercussioni negative sull'immagine internazionale dell'Italia. Inoltre, la riuscita del summit dipende dalla disponibilità di Macron e Starmer, e non è detto che entrambi confermino la presenza, vista la complessità della situazione internazionale e le numerose altre priorità.

Il governo italiano sta valutando attentamente i pro e i contro, cercando di bilanciare la pressione ucraina con la necessità di evitare un'iniziativa che potrebbe trasformarsi in un'occasione persa, o peggio, in un danno d'immagine per l'esecutivo. La scelta di tenere un summit in una giornata così carica di significati simbolici è un azzardo notevole, che potrebbe pagare o, al contrario, mettere in evidenza le difficoltà diplomatiche dell'Italia.

La situazione resta fluida e le prossime ore saranno decisive per comprendere se l'idea di un summit a Roma, a margine dei funerali di Benedetto XVI, si concretizzerà o resterà un'ambiziosa proposta destinata a sfumare.

L'attenzione dei media internazionali è alta. Il mondo osserva gli sviluppi con interesse, curioso di vedere se l'Italia riuscirà a gestire questa delicata sfida diplomatica.

(24-04-2025 01:00)