Ecco un titolo riformulato: **25 Aprile: Il giorno in cui persi mia madre, strappata via dalle SS.**

Reggio Emilia, 25 Aprile 2024 - In una giornata carica di significato, abbiamo incontrato Savina Reverberi, figlia di Gabriella Degli Esposti, figura emblematica della Resistenza reggiana. Gabriella, staffetta partigiana, fu brutalmente uccisa dalle SS nel 1944 per la sua incrollabile fedeltà agli ideali di libertà e giustizia. "Ricordo ancora, come fosse ieri, quel terribile giorno," ha esordito Savina, con la voce rotta dall'emozione. "Ero una bambina, ma l'immagine di mia madre portata via con la forza, il suo ultimo bacio... sono incisi nel mio cuore." Savina, con una dignità commovente, ha ripercorso le tappe della vita di sua madre, il suo impegno nella lotta partigiana, il suo coraggio di fronte alla tortura e alla morte. BR Gabriella Degli Esposti, nome di battaglia "Vera", operava attivamente nella zona di Reggio Emilia, fornendo supporto logistico e informazioni ai partigiani. La sua cattura fu il risultato di una delazione, un tradimento che segnò profondamente la comunità locale. Nonostante le feroci torture subite, Gabriella non rivelò mai i nomi dei suoi compagni, sacrificando la propria vita per proteggere la Resistenza. BR "Mia madre è un esempio di coraggio e abnegazione," ha continuato Savina. "Il suo sacrificio non deve essere dimenticato. Dobbiamo tramandare la sua storia alle nuove generazioni, affinché conoscano il valore della libertà e della democrazia." Durante la cerimonia commemorativa che si è tenuta oggi a Reggio Emilia, Savina ha deposto una corona di fiori ai piedi del monumento dedicato ai caduti della Resistenza. Un gesto semplice, ma denso di significato, un omaggio alla memoria di una madre eroica e un monito a non dimenticare mai gli orrori della guerra e della dittatura. BR La storia di Gabriella Degli Esposti, attraverso le parole di sua figlia Savina, ci ricorda l'importanza di difendere i valori di libertà, giustizia e solidarietà, pilastri fondamentali della nostra società. Il 25 Aprile non è solo una data celebrativa, ma un invito costante a vigilare e a impegnarsi per un futuro di pace e prosperità.Savina Reverberi: "Quel 25 Aprile e l'ultimo bacio di mia madre, Gabriella Degli Esposti"
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