Guerra dei dazi: Trump dice di parlare con la Cina, ma Pechino nega

Cina smentisce trattative commerciali con gli USA: "Informazioni false"
Pechino respinge con forza le affermazioni americane su presunti negoziati commerciali in corso con Washington. Il Ministero del Commercio cinese ha definito "informazioni false" le recenti dichiarazioni provenienti dagli Stati Uniti, secondo cui sarebbero in corso trattative e si sarebbe addirittura vicini a un accordo per la riduzione dei dazi. La smentita arriva dopo che l'ex presidente Donald Trump ha dichiarato di essere a conoscenza di contatti tra le due potenze economiche."Non ci sono negoziati commerciali in corso tra Cina e Stati Uniti", ha affermato un portavoce del Ministero, sottolineando la fermezza della posizione cinese. La dichiarazione arriva a gettare ulteriore incertezza sulle già fragili relazioni commerciali tra le due nazioni. Le tensioni commerciali, infatti, permangono un elemento chiave nel complesso quadro geopolitico. L'amministrazione Biden, pur avendo mantenuto alcuni dazi imposti dall'era Trump, ha cercato in alcuni ambiti di mitigare la conflittualità commerciale, ma questa smentita suggerisce che un miglioramento sostanziale delle relazioni è ancora lontano.
Le affermazioni di Trump, che ha sempre avuto un rapporto complesso e spesso conflittuale con la Cina, aggiungono un ulteriore livello di complessità alla situazione. La sua dichiarazione, pur non essendo supportata da fonti ufficiali cinesi, alimenta speculazioni sul possibile ruolo di attori non governativi o di canali informali di comunicazione tra le due parti. Resta da capire se queste affermazioni riflettano una reale conoscenza di contatti informali o siano semplicemente una strategia politica.
L'incertezza sul futuro delle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina rimane elevata. La smentita categorica di Pechino lascia intendere una volontà di mantenere una linea dura nei negoziati, almeno pubblicamente. Il silenzio da parte dell'amministrazione Biden sulla smentita cinese rende la situazione ancora più ambigua. Gli operatori economici internazionali osservano con attenzione l'evolversi della situazione, in attesa di segnali più chiari sulle reali intenzioni di entrambe le parti. La mancanza di trasparenza alimenta l'instabilità nei mercati globali, già provati da altri fattori geopolitici. L'auspicio è che si riesca presto a trovare un terreno comune per una maggiore collaborazione economica, a beneficio di entrambe le nazioni e dell'economia globale. Il futuro delle relazioni commerciali sino-americane resta quindi un punto interrogativo di fondamentale importanza.
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