Piano sicurezza a Roma per i funerali del Papa: tiratori scelti e anti-droni

Roma si prepara ai funerali di Papa Benedetto XVI: un dispiegamento di forze senza precedenti
Roma è in stato di massima allerta in vista dei funerali di Papa Benedetto XVI, previsti per giovedì 5 gennaio 2023 in Piazza San Pietro. Il prefetto, Lamberto Giannini, ha illustrato un piano sicurezza mastodontico, coinvolgendo centinaia di agenti e un'ampia gamma di mezzi e tecnologie. L'obiettivo è garantire la massima sicurezza per i milioni di fedeli attesi da ogni parte del mondo.
Oltre 500 pullman sono previsti per gestire il trasporto dei partecipanti, con un'organizzazione capillare che prevede controlli serrati in superficie, via aerea e persino sottosuolo. Il prefetto ha confermato l'attivazione di una no-fly zone sopra la Città del Vaticano e la zona circostante per prevenire qualsiasi rischio di intrusioni aeree non autorizzate. Maxi schermi saranno posizionati in diversi punti della città per permettere a chi non potrà accedere a Piazza San Pietro di seguire la cerimonia.
Il piano sicurezza prevede un dispiegamento massiccio di forze dell'ordine, tra cui numerosi agenti in borghese e tiratori scelti posizionati in punti strategici. Anche la tecnologia gioca un ruolo fondamentale: sono state impiegate attrezzature all'avanguardia, inclusi sistemi antidrone per neutralizzare eventuali minacce provenienti dal cielo. È stata prevista anche la presenza di bazooka antidrone, a testimonianza del livello di attenzione alle possibili minacce tecnologiche.
Il dottor Francesco Ciciliano, responsabile del servizio sanitario, ha garantito la presenza di numerose ambulanze e presidi medici avanzati dislocati strategicamente in tutta la zona, pronti ad intervenire in caso di necessità. L'organizzazione sanitaria è stata studiata per gestire un flusso eccezionale di persone e garantire un pronto intervento in caso di malori o emergenze.
La macchina organizzativa è già in piena attività, con controlli di sicurezza intensificati in tutta la città. Si tratta di un'operazione senza precedenti, che dimostra l'impegno delle autorità italiane per garantire il buon esito dei funerali e la sicurezza di tutti i partecipanti. L'appello alle persone è di collaborare con le forze dell'ordine per garantire il buon svolgimento della cerimonia, rispettando le indicazioni e le disposizioni impartite.
La presenza di così tante forze dell'ordine e la sofisticata tecnologia impiegata testimoniano la gravità dell'evento e la consapevolezza del rischio legato alla gestione di una folla così numerosa.
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