Le vesti di Papa Francesco: un'esposizione del "sarto dei Papi"

L'ultimo saluto a Francesco: semplicità e simboli di una vita dedicata
Ogni dettaglio, un racconto. La bara di legno e zinco, sobria ed essenziale, accoglieva i resti mortali di Francesco, il "sarto dei Papi". Una semplicità che rifletteva la sua vita, lontana dagli eccessi, dedicata con umiltà e maestria al suo lavoro. Eppure, proprio nella semplicità di quell'ultimo viaggio, risiedeva una potente eloquenza, raccontata dai pochi, ma significativi, simboli che lo accompagnavano.
La casula rossa, posto sopra il corpo, spiccava nella sua intensa tonalità. Un colore che evoca immediatamente il sangue versato da Cristo, un simbolo potente di amore e sacrificio, perfettamente in linea con la fede profonda che permeava la vita di Francesco. Un segno tangibile della sua dedizione, non solo alla sua arte sartoriale, ma anche alla sua profonda spiritualità.
Accanto alla casula, il pallio, segno del suo ruolo e della sua vicinanza al mondo ecclesiastico. Un oggetto prezioso, carico di storia e tradizione, che testimoniava il suo stretto rapporto con la Santa Sede e con la vita religiosa. L'anello d'argento, semplice ed elegante, simbolo di un legame indissolubile, un ulteriore tocco di sobrietà che completava l'immagine di una persona modesta ma di profonda fede.
Infine, il rosario, oggetto di preghiera e meditazione, testimone silenzioso di una vita dedicata alla contemplazione e alla fede. Un segno di devozione intima, un compagno discreto nell'ultimo viaggio. Questi pochi oggetti, posati con cura sulla bara, raccontavano più di mille parole la vita e la spiritualità di Francesco, un uomo che ha saputo esprimere la sua grandezza attraverso la semplicità delle sue azioni e la profondità della sua fede.
La bara, con i suoi simboli, non era solo un contenitore mortuario, ma un vero e proprio testamento visivo di una vita spesa al servizio della Chiesa e dell'arte. Una testimonianza silenziosa, ma potente, di una figura che, pur rimanendo nell'ombra, ha contribuito in modo significativo alla storia della Chiesa. Un omaggio discreto, ma eloquente, al "sarto dei Papi", un uomo che, anche nell'estremo saluto, ha saputo mantenere la sua caratteristica signorilità e semplicità.
La sobrietà della cerimonia, gli oggetti scelti con cura, hanno contribuito a rendere ancora più commovente e significativa la commemorazione, lasciando un ricordo indelebile in coloro che hanno avuto il privilegio di partecipare all'ultimo saluto a Francesco.
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