Belluno: padre uccide figlio di 17 anni e poi si toglie la vita

Belluno: padre uccide figlio di 17 anni e poi si toglie la vita

Tragedia a Belluno: padre uccide il figlio diciassettenne e poi si suicida

Una tragedia sconvolgente ha colpito la provincia di Belluno. Vladislav Gaio, un uomo che secondo le prime ricostruzioni sembrava perseguitasse la ex moglie, ha ucciso il figlio diciassettenne prima di rivolgere l'arma contro se stesso. La dinamica dell'accaduto è ancora sotto investigazione, ma le ipotesi più accreditate puntano verso una furia omicida scatenata da una denuncia presentata dalla donna contro l'uomo.

L'intera comunità è sotto shock. La notizia della morte del giovane e del suicidio del padre si è diffusa rapidamente, lasciando un profondo senso di dolore e incredulità. Il sindaco ha già proclamato il lutto cittadino, a testimonianza della gravità dell'evento e del cordoglio che unisce l'intera popolazione.

Le forze dell'ordine stanno lavorando senza sosta per ricostruire la vicenda, cercando di chiarire i dettagli che hanno portato a questo tragico epilogo. L'autopsia sul corpo del giovane è stata disposta per accertare con precisione le cause della morte e per fornire elementi utili alle indagini. Gli inquirenti stanno analizzando la denuncia presentata dalla ex moglie di Gaio, cercando di capire se e in che modo essa possa essere collegata alla violenta reazione dell'uomo.

La procura sta procedendo con celerità per fare luce su quanto accaduto. Si indaga su possibili episodi di violenza domestica e stalking precedenti, al fine di ricostruire un quadro completo della situazione familiare e delle dinamiche relazionali tra Gaio, la ex moglie e il figlio. La gravità del gesto e la giovane età della vittima hanno scosso profondamente la comunità bellunese, che si stringe nel dolore attorno ai familiari e agli amici del ragazzo.

È fondamentale ricordare l'importanza di denunciare episodi di violenza domestica e stalking. Chiunque si trovi in una situazione simile può trovare supporto e aiuto rivolgendosi alle forze dell'ordine o alle numerose associazioni che si occupano di violenza contro le donne e di tutela delle famiglie. Ricordiamo i numeri di telefono del 1522 (numero verde antiviolenza e stalking) e del 112 (numero di emergenza).

In questo momento di profondo dolore, la speranza è che questa tragedia possa servire da monito e spingere le istituzioni e la società civile ad un maggiore impegno nella prevenzione e nella lotta alla violenza domestica.

(24-04-2025 13:31)