Mercati finanziari: Trump smentisce licenziamento Powell, Pechino apre al dialogo

Trump frena sui dazi Cina e sulla Fed: Pechino risponde con apertura al dialogo
Un'inaspettata retromarcia di Donald Trump sul fronte commerciale e monetario scuote i mercati.Il Presidente degli Stati Uniti, dopo aver annunciato l'intenzione di ridurre i dazi sulle importazioni cinesi, ha poi corretto il tiro anche riguardo alla presidenza di Jerome Powell alla Federal Reserve. "Non licenzierò Powell", ha dichiarato Trump, smentendo le voci insistenti che lo volevano pronto a sostituire il governatore della banca centrale americana, pesantemente criticato per la sua politica monetaria.
Questa doppia frenata arriva in un momento di crescente tensione tra Washington e Pechino. La Cina, però, ha risposto positivamente all'apertura di Trump sulla riduzione dei dazi, dichiarando che le porte per un dialogo sono "spalancate". Questa affermazione del governo cinese rappresenta un importante segnale di disponibilità al negoziato, dopo mesi di stallo nei colloqui commerciali.
"Siamo fiduciosi che si possa trovare un accordo reciprocamente vantaggioso", ha affermato un portavoce del Ministero del Commercio cinese, senza però entrare nei dettagli sulle possibili concessioni da parte di Pechino. L'annuncio di Trump, sebbene seguito da una parziale smentita riguardo all'allentamento dei dazi, ha comunque avuto un impatto positivo sui mercati finanziari globali. Le Borse hanno reagito con un rialzo, registrando un clima di maggiore ottimismo in attesa di ulteriori sviluppi.
L'attenzione ora si concentra sulla concretezza delle azioni di entrambe le parti. Riuscirà Trump a mantenere le promesse di riduzione dei dazi? E Powell riuscirà a mantenere il suo posto alla Fed e a gestire la delicata fase economica attuale? Le prossime settimane saranno cruciali per capire se questo apparente disgelo nelle relazioni tra Stati Uniti e Cina è destinato a durare. La dichiarazione di Pechino, che definisce le porte al dialogo "spalancate", offre certamente un barlume di speranza, ma la strada per un accordo commerciale definitivo resta ancora lunga e tortuosa. La situazione è in continua evoluzione, e sarà importante monitorare attentamente i prossimi passi di entrambi i governi.
Si attendono ulteriori dichiarazioni da parte della Casa Bianca e del governo cinese per chiarire la portata e i dettagli delle possibili intese commerciali. La stabilità dei mercati finanziari internazionali dipende fortemente dall'evoluzione di questa delicata situazione geopolitica.
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