L'Ucraina: Stati Uniti e la scommessa su una pace imposta da Putin?

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Rubio e Witkoff saltano il vertice di Londra: tensioni crescenti sulla trattativa Ucraina

Una clamorosa assenza ha segnato il recente vertice di Londra sulla crisi ucraina: i senatori Marco Rubio e Josh Hawley, figure di spicco del Partito Repubblicano americano, hanno disertato l'incontro. Similmente, Steven Witkoff, influente figura nel mondo immobiliare e noto per le sue posizioni filo-russe, non si è presentato. Questa assenza, secondo i principali media internazionali, alimenta le speculazioni su una potenziale spaccatura nell'approccio americano alla crisi.

"Da Mosca sì alla bozza di Trump," titola oggi un importante quotidiano internazionale, riferendosi a indiscrezioni secondo cui una proposta di pace elaborata dall'ex presidente Donald Trump avrebbe ricevuto un riscontro positivo dal Cremlino. La notizia, se confermata, getta ulteriore benzina sul fuoco delle tensioni già esistenti tra Stati Uniti ed Europa riguardo alla strategia da adottare nei confronti della Russia.

Intanto, il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky continua a sperare in un incontro con i leader occidentali a Roma, nella speranza di trovare una soluzione diplomatica alla guerra. La sua richiesta sottolinea la crescente preoccupazione per il crescente isolamento dell'Ucraina nel contesto delle divergenze tra Stati Uniti ed Europa.

L'America sembra privilegiare un approccio unilaterale, con dichiarazioni ufficiali che sottolineano l'accettazione da parte di Putin di un piano di pace americano. Questa posizione, secondo molti analisti, rischia di marginalizzare il ruolo degli alleati europei, già impegnati in un delicato equilibrio tra la necessità di sostenere l'Ucraina e il timore di un'escalation del conflitto. L'assenza di Rubio e Witkoff a Londra sembra confermare questa tendenza, alimentando le preoccupazioni su una possibile strategia americana che priorizza i propri interessi a discapito di una soluzione condivisa a livello internazionale.

La situazione rimane estremamente fluida e carica di incertezza. Le prossime settimane saranno cruciali per comprendere le reali intenzioni degli attori coinvolti e per valutare l'impatto di queste divergenze sulla ricerca di una soluzione pacifica alla crisi ucraina. La mancanza di un fronte unito tra gli alleati occidentali rappresenta, senza dubbio, un ostacolo significativo.

Il silenzio di Mosca sulla mancata presenza di Rubio e Witkoff al vertice di Londra è altrettanto significativo, lasciando spazio a numerose interpretazioni e alimentando ulteriormente le tensioni geopolitiche. La situazione richiede una attenta analisi e una maggiore trasparenza da parte di tutti i soggetti coinvolti nella risoluzione del conflitto.

(23-04-2025 01:04)