Foer: "Papa Francesco ci ha resi consapevoli della sofferenza altrui".

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Safran Foer a Roma: "Il Papa mi ha cambiato la vita, vorrei ringraziarlo ancora"
Jonathan Safran Foer, lo scrittore americano di fama mondiale, si trova in questi giorni a Roma. Al centro del suo viaggio, un desiderio espresso con forza: rincontrare Papa Francesco. L'autore di Ogni cosa è illuminata, durante un incontro con la stampa, ha rivelato che il Pontefice ha avuto un impatto profondo sulla sua vita.
"Già una volta," ha confessato Foer con emozione, "l'incontro con Papa Francesco ha segnato una svolta nel mio percorso personale e spirituale." Ha poi aggiunto: "Da ebreo, gli sono immensamente riconoscente. Il suo messaggio di apertura e comprensione ha superato ogni barriera."
Lo scrittore non ha specificato i dettagli del precedente incontro con il Papa, ma ha sottolineato come l'influenza di Francesco si sia manifestata nella sua percezione del mondo e nella sua sensibilità verso le sofferenze altrui. "Grazie a Francesco," ha detto Foer, "abbiamo aperto gli occhi anche sul dolore degli altri, imparando a guardare oltre il nostro piccolo mondo."
Non è ancora chiaro se l'incontro tra Safran Foer e Papa Francesco avverrà effettivamente durante questa sua visita a Roma. Tuttavia, la speranza dello scrittore è palpabile, un desiderio di esprimere la sua gratitudine a un uomo che, a suo dire, ha saputo illuminare il suo cammino. La possibilità di questo nuovo incontro genera grande attesa negli ambienti culturali e religiosi della capitale.
Il viaggio di Foer a Roma coincide con un periodo di intensa attività per lo scrittore, impegnato nella promozione del suo ultimo lavoro e in una serie di incontri e conferenze. Resta da vedere se la sua preghiera verrà esaudita e se avrà l'opportunità di stringere nuovamente la mano a Papa Francesco, rinnovando un dialogo che, a quanto pare, ha profondamente segnato la sua esistenza.
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