Dolore troppo grande: la signora dei fiori gialli rinuncia alla visita al Papa.

Dolore troppo grande: la signora dei fiori gialli rinuncia alla visita al Papa.

Carmela Mancuso: Il Silenzio dei Fiori Gialli a San Pietro

Roma, - Un silenzio assordante, quello che aleggia intorno alla figura di Carmela Mancuso, la signora dei fiori gialli, nota per la sua costante presenza ai funerali di Papa Benedetto XVI e per il suo affetto incondizionato verso il Pontefice emerito. Quest'anno, però, la sua consueta partecipazione agli eventi vaticani è mancata. Un'assenza pesante, spiegata dalla stessa signora Mancuso con poche, toccanti parole: "Troppo dolore, prego in casa."

Carmela, infatti, ha sempre occupato un posto speciale nelle cerimonie religiose legate alla figura di Benedetto XVI. Ricorda con commozione l'ultimo incontro: "A Pasqua mi ha abbracciata e mi ha detto grazie. Poi mi ha donato un rosario. Un gesto che conserverò per sempre nel mio cuore". Un ricordo indelebile, un tesoro prezioso che custodisce gelosamente, un segno tangibile di un affetto reciproco che ha travalicato le barriere del protocollo. Il suo omaggio floreale, sempre composto di fiori gialli, era un elemento costante, un segno silenzioso ma eloquente di devozione e affetto.

Quest'anno, la scelta di rimanere lontana da San Pietro rappresenta un gesto significativo, carico di una profonda tristezza. Il dolore per la perdita del Papa emerito è palpabile nelle sue parole, un dolore che non trova spazio nella folla, ma si manifesta in un'intimità raccolta, nella preghiera silenziosa tra le mura domestiche.

La sua assenza è stata notata, ha lasciato un vuoto visibile, ma è anche una testimonianza silenziosa del profondo legame che la univa a Benedetto XVI. Un legame che va oltre i gesti pubblici, un legame che continua a vivere nel ricordo, nella preghiera, nell'omaggio discreto e silenzioso di una donna che ha scelto la semplicità della fede per esprimere il suo dolore e il suo affetto.

L'immagine di Carmela Mancuso, con il suo mazzo di fiori gialli, resterà impressa nella memoria di quanti hanno avuto l'opportunità di conoscerla e di assistere alla sua silenziosa partecipazione alle cerimonie religiose. La sua assenza, quest'anno, parla più forte di qualsiasi parola. È l'eco di un dolore profondo e la testimonianza di un amore incondizionato.

(23-04-2025 12:34)