Sedicenne scomparso a Pasqua ritrovato a Trento: lieve ipotermia

Lieto fine per il 16enne scomparso a Trento: ritrovato sano e salvo
Un lieto fine a coronare una Pasqua di apprensione per una famiglia trentina. Dopo giorni di intense ricerche, il 16enne scomparso domenica sera è stato ritrovato sano e salvo, seppur con una leggera ipotermia, a 1400 metri di quota. La notizia ha sollevato un'ondata di sollievo tra i familiari, le forze dell'ordine e la comunità locale, che si erano mobilitate con grande impegno per ritrovare il ragazzo.
Le ricerche, coordinate dai Carabinieri del Comando di Trento, avevano preso il via subito dopo la segnalazione della scomparsa del giovane. L'allarme era scattato domenica sera, quando la famiglia non aveva più avuto sue notizie. Le operazioni di ricerca si erano concentrate nella zona montana sopra Trento, data la passione del ragazzo per l'escursionismo.
Elicotteri, squadre a terra, unità cinofile: un dispiegamento di forze notevole, che ha scandagliato palmo a palmo il territorio, affrontando anche condizioni meteo avverse. La perseveranza e la professionalità dei soccorritori si sono rivelate fondamentali per il lieto fine.
Il 16enne è stato ritrovato in una zona impervia, evidentemente disorientato ma cosciente. Dopo le prime cure mediche per la lieve ipotermia, è stato trasportato in ospedale per accertamenti più approfonditi, ma le sue condizioni non destano preoccupazione.
"Un enorme peso ci è caduto dalle spalle", ha dichiarato un membro della famiglia, ancora visibilmente emozionato, esprimendo la propria gratitudine a tutte le forze dell'ordine e ai volontari che hanno partecipato alle ricerche. La storia ha commosso la comunità trentina, che ha seguito con ansia l'evolversi della situazione, offrendo un esempio concreto di solidarietà e collaborazione.
L'episodio, seppur concluso positivamente, serve da monito sull'importanza di adottare le necessarie precauzioni durante le escursioni in montagna, soprattutto in caso di condizioni meteorologiche avverse. Informarsi sul percorso, comunicare l'itinerario a familiari o amici e dotarsi di adeguata attrezzatura sono accorgimenti essenziali per evitare situazioni di pericolo.
Il ritrovamento del 16enne rappresenta un esempio di come la speranza, unita a un impegno collettivo, possa superare anche le situazioni più difficili. Ora, per la famiglia, inizia la fase della ricostruzione e del ritorno alla normalità, dopo giorni di angoscia e incertezza.
Per maggiori informazioni sulla sicurezza in montagna si consiglia di consultare il sito del Club Alpino Italiano.
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