Ecco un possibile titolo riformulato: **FMI rivede al ribasso le previsioni di crescita per l'Italia, pesano i timori sui dazi.**

Ecco un possibile titolo riformulato:

**FMI rivede al ribasso le previsioni di crescita per l

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Allarme FMI: Stabilità Finanziaria a Rischio, Italia nel Mirino

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Washington D.C. - Il Fondo Monetario Internazionale lancia un campanello d'allarme sulla crescente instabilità finanziaria globale, con un focus particolare sull'Italia. L'istituzione ha rivisto al ribasso le stime di crescita del PIL italiano per l'anno in corso, citando una combinazione di fattori interni ed esterni che pesano sull'economia nazionale.

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Secondo l'ultimo rapporto sulla stabilità finanziaria globale (GFSR), pubblicato oggi, la probabilità che la crescita globale scenda sotto lo 0,4% nei prossimi 12 mesi è del 5%, una cifra che desta seria preoccupazione tra gli analisti. Questa proiezione negativa è alimentata da una serie di rischi interconnessi, tra cui l'inflazione persistente, l'aumento dei tassi di interesse e, soprattutto, l'incertezza geopolitica e commerciale, con particolare riferimento alle politiche tariffarie.

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L'FMI evidenzia come le tensioni commerciali globali, in particolare le possibili nuove imposizioni di dazi, rappresentino un fattore di rischio significativo. L'incertezza generata da tali politiche incide negativamente sugli investimenti e sul commercio internazionale, rallentando la crescita economica a livello globale e, in modo specifico, per paesi come l'Italia fortemente dipendenti dall'export. La revisione al ribasso del PIL italiano riflette, in parte, questa vulnerabilità all'andamento del commercio internazionale.

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L'impatto della guerra in Ucraina, con il conseguente aumento dei prezzi dell'energia e dei beni alimentari, continua a pesare sulle economie europee, Italia inclusa. Le politiche monetarie restrittive adottate dalle banche centrali per contrastare l'inflazione, sebbene necessarie, rischiano di frenare ulteriormente la crescita economica, creando un delicato equilibrio da gestire.

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L'FMI sottolinea la necessità di un'azione coordinata a livello internazionale per affrontare queste sfide e mitigare i rischi per la stabilità finanziaria globale. In particolare, si raccomanda di rafforzare la cooperazione multilaterale, promuovere politiche fiscali responsabili e implementare riforme strutturali che favoriscano la crescita sostenibile e inclusiva. Per l'Italia, l'FMI suggerisce di accelerare le riforme strutturali, con particolare attenzione alla digitalizzazione e alla transizione ecologica, al fine di aumentare la competitività e la resilienza dell'economia.

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Per approfondimenti, consultare il Global Financial Stability Report di Aprile 2024.

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(22-04-2025 17:20)